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Dio non è morto: è un fuoriclasse e un genio del marketing

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Tra pandemia e guerra avevamo tutti bisogno di un paio d’ore d’aria. Il bisogno di toccare con mano un profeta buono, capace di salvarci dalle nostre miserie, era troppo urgente.

Dio è morto, canta Guccini. Woody Allen conferma. E invece no. Rieccolo, nei panni di Gesù, a Trafalgar Square. Sorpresi? Non tanto. Capita ogni anno, però stavolta colpisce. Pani e pesci non sono stati moltiplicati, ma un miracolo c’è stato. In un attimo ci siamo ritrovati tutti a Woodstock.

Per come va il mondo, tra pandemia e guerra avevamo tutti bisogno di un paio d’ore d’aria. E così ci siamo regalati un’evasione psichedelica con animo hippy. Il bisogno di toccare con mano un profeta buono, capace di salvarci dalle nostre miserie, era troppo urgente. Ecco perché il Guardian l’ha schiaffato in prima pagina.

Basta con i populisti qualunque che promettono e non mantengono. Non hanno fatto l’università, ma soprattutto non sono scesi dal cielo. Non hanno Re Magi ad annunciarli, ma spin doctor. Per indicare la direzione giusta non la stella cometa, ma profili Instagram. Vuoi mettere, il confronto non regge.

Se si tratta di sognare, noi vogliamo il fuoriclasse, una star. Di più, una super star: Jesus Christ! Che non è un’esclamazione, ma proprio lui. Jesus Christ Super Star in carne, ossa e tunica d’ordinanza. Finalmente uno che le cose quando vuole le fa accadere per davvero. Divide le acque o ci cammina sopra, tocco magico in caso di malattia, trasformazione dell’acqua in vino se rimani a secco di scorte. Un innovatore che parla a tutte le generazioni, antimilitarista e progressista, altro che Elon Musk o Steve Jobs. Capace, con un grande botto, di creare l’universo in meno di sette giorni e di trovare il tempo per un pisolino. E lo Spazio non lo lascia alla mercé dei ricconi. Lo chiama Paradiso e lo promette a tutti, basta seguire 10 regole. Diversamente da quelle di Rosseau non cambiano mai. Per far vedere che è persona seria le ha volute scrivere nella pietra.

Capisci subito che a onestà non c’è partita, la sua piattaforma è molto più trasparente. Patti chiari e in cambio l’eterna serenità. Se non subito, nel regno dei cieli. Come value proposition non si batte. È un genio del marketing. Decisamente meglio uno come lui al comando. Al primo giro non fu capito, ma evidentemente i tempi non erano maturi. Sarà il sole, forse il caldo, ma alla gente che lo guarda pare tutto così chiaro: “Con la Merkel a riposo, non ci rimane che tornare a credere in Dio”. Così sta scritto su quelle facce immortalate nella piazza dedicata al vecchio Nelson.

Foto dal Guardian.