> > Direttiva europea per la protezione degli sfollati: cos'è e come funziona

Direttiva europea per la protezione degli sfollati: cos'è e come funziona

Ucraina

La Direttiva europea per la protezione degli sfollati gestisce l'afflusso di stranieri in Europa, che non possono rientrare nei loro Paesi.

La Direttiva europea per la protezione degli sfollati gestisce l’afflusso di stranieri in Europa, che non possono rientrare nei loro Paesi.

Direttiva europea per la protezione degli sfollati: gestire afflussi di cittadini stranieri nell’Ue

La Commissione europea e diversi Paesi dell’Unione europea hanno proposto di applicare la direttiva europea per la “Protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”. Si tratta di una direttiva che risale al 2001 e che fino ad ora non è mai stata applicata, anche per via dell’opposizione di alcuni Paesi, come la Danimarca. La direttiva stabilisce uno strumento per la gestione di afflussi massicci di stranieri che non possono rientrare nei loro paesi, per guerre, violenze o violazioni dei diritti umani. Introduce una protezione immediata e temporanea per gli sfollati e promuove un equilibrio degli sforzi tra i vari Paesi che ricevono gli sfollati, ma non impone la distribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo nei Paesi europei.

La protezione temporanea nei Paesi Europei

La protezione temporanea è attuata in tutti i Paesi dell’Unione Europea con una decisione del Consiglio che serve a confermare l’afflusso massiccio di sfollati e indica i gruppi di persone che hanno bisogno di protezione. La durata solitamente è pari ad un anno e può essere estesa fino ad un massimo di due anni. La protezione può terminare se il Consiglio ritiene sicuro il rimpatrio degli sfollati. I Paesi dell’UE devono assicurarsi che gli sfollati siano disposti ad entrare nel loro territorio e ci sono alcune persone che possono essere escluse da questa protezione temporanea, come i sospettati di crimini contro la pace, crimini di guerra, crimini contro l’umanità, reati gravi di natura non politica, atti contrari ai principi delle Nazioni Unite o che costituiscono un pericolo.

Cosa comporta la protezione temporanea

I Paaesi dell’Unione Europea devono garantire a chi ha ottenuto la protezione temporanea un titolo di soggiorno valido per la durata della protezione. Queste persone hanno diritto di esercitare attività di lavoro subordinato o autonomo, accedere all’istruzione per adulti, alla formazione professionale e a esperienze di lavoro, di ottenere un alloggio adeguato, assistenza sociale, sostegno economico e cure mediche. Deve essere garantito l’accesso all’istruzione per coloro che hanno meno di 18 anni. Se alcuni membri di una famiglia hanno ottenuto protezione temporanea in paesi diversi o se alcuni membri non sono ancora nell’UE, devono avere il diritto di ricongiungersi.