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Fabrizio Corona, disattivato l'account Instagram: dopo le accuse Totti aveva tentato di contattarlo

Fabrizio Corona dedica figlio

Corona aveva appena cominciato a postare storie sul divorzio tra Totti e Ilary quando il suo account Instagram è stato disattivato.

Fabrizio Corona si era, da poche ore, reso protagonista di un attacco sferrato alla ormai ex coppia composta da Francesco Totti e Ilary Blasi, quando il suo profilo Instagram è stato disattivato. Accadeva ieri, 12 settembre, quando l’ex re indiscusso dei paparazzi pubblicava la foto di una certa Martina, lasciando intendere che fosse collegata al calciatore. Corona avrebbe promesso quindi nuove rivelazioni sul caso, ma poi il suo account è stato bloccato.

Disattivato account Instagram di Corona: la vicenda

Non è chiaro se l’artefice del blocco del profilo ufficiale di Fabrizio Corona sia stato lui stesso o meno, dopo l’allusione ad alcune indiscrezioni relative al divorzio tra Totti e la Blasi. In alternativa, potrebbe essere stata la piattaforma stessa ad aver preso questo provvedimento per violazioni al regolamento. Al momento, non sono stati forniti i dettagli sull’avvenimento.

Tra gli ultimi post condivisi però, figurava quello in cui Corona faceva riferimento alla separazione tra la ex coppia amata dagli italiani. L’uomo aveva aggiunto, tra le sue Instagram stories, anche un messaggio ricevuto da Totti in persona, un tentativo di contatto a cui lui aveva risposto inserendo un punto interrogativo.

La vicenda del litigio tra Fabrizio Corona e Ilary Blasi al GF Vip

Fabrizio Corona, scagliandosi contro i due ex coniugi, ha fatto poi riferimento al celebre litigio avvenuto con Ilary Blasi all’esterno della Casa del Grande Fratello Vip. Facendo appello a quella circostanza, avrebbe detto:

“Tutta l’Italia parla di questi due borgatari. La Queen di Ladispoli voleva darmi lezioni di moralità, quel giorno. Proprio lei, quella descritta dal marito sul Corriere. Finalmente è caduta la maschera. In quell’occasione l’attacco rivolto a me era invece destinato a suo marito, facendogliela pagare vendicandosi di me. Mi accusava di aver inventato tutto, quando era uscito l’argomento Flavia Vento. La mer** ero io, perchè lei doveva spostarsi dopo una settimana”. Poi, continua: “Ora tutti cominciano a capire un po’ di cose, la gente mi ferma per strada. Questa non è una fiaba d’amore, ma una storia costruita per interessi comuni. L’amore qui non c’entra nulla. Chi ama non tradisce, mi dispiace per i figli”.

Infine, per concludere, dichiarava: “Ero il re nel mio lavoro allora, settimana prossima vi racconterò tutta la storia con tanto di foto. Ora è giunto il momento di diffondere la verità e aprire il vaso, caro Pupone e cara Caciottara. Siete stati voi a cominciare”.