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Discoteche, Assointrattenimento: "Si a entrata con Green Pass e tracciamento"

Discoteche assointrattenimento

"Favorevoli all'ingresso in discoteca con Green Pass e tracciamento", la proposta arriva da Assointrattenimento che mira ad aprire discoteche da luglio.

Le discoteche potrebbero finalmente riaprire dopo un lungo anno di stop a causa della pandemia che  ha complicato le cose non solo per ristoranti e alberghi, ma anche per discoteche e sale da ballo. Eppure presto per gli amanti della pista potrebbe arrivare una bella notizia. Assointrattenimento ha avanzato la proposta di poter aprire a luglio purché con Green Pass e tracciamento che diventerebbero tassativi. Ad essere favorevole anche il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri che durante la puntata di Domenica In ha parlato di come il Green Pass potrà diventare digitale.  “Potrà essere usata l’app Immuni o l’app IO” – le parole del sottosegretario alla salute. 

Discoteche assointrattenimento, “Il nostro lavoro è l’assembramento”

Il Presidente Luciano Zanchi di assointrattenimento nell’annunciare la proposta di riaprire le discoteche da luglio ha messo in evidenza come il loro lavoro sia prima di tutto l’assembramento

Proponiamo di ripartire da luglio, ma sia chiaro che il nostro lavoro è l’assembramento. La gente viene in discoteca per socializzare perché sono luoghi atti ad accogliere le persone quindi non è possibile tenere la mascherina in pista, dove si balla e si suda. Siamo assolutamente favorevoli all’entrata con green pass e al tracciamento, quindi entrerebbero nei locali solo persone con anticorpi o comunque risultate negative. E’ per questo che sarebbe impossibile rendere obbligatorio l’utilizzo della mascherina”, ha dichiarato il Presidente nazionale delle discoteche di assointrattenimento. 

Discoteche assointrattenimento, Sileri: “Il green pass deve dare una maggiore libertà”

Nel frattempo il sottosegretario alla salute Sileri ha messo in evidenza come l’idea del Green Pass è quella di poter tornare a ballare e perché no di poter tornare a ballare. “La mia idea è che se abbiamo un green pass dobbiamo crederci e il green pass deve dare accesso ad una maggiore libertà. Con il green pass si deve anche poter ballare: non vedo quanto rischio ci sia nel tornare alla normalità se ci sono persone vaccinate, tamponate o che hanno avuto il covid negli ultimi 6 mesi. Usiamo il green pass, magari riducendo il numero delle persone”. 

Discoteche assointrattenimento, Galli: “In discoteca purché vaccinati”

Anche il virologo Massimo Galli intervistato a Adnkronos Salute ha posto l’accento su quanto sia importante poter tornare in discoteca con una condizione tuttavia ovvero che ci sia vaccinati, immunizzati “con anticorpi attivi dopo l’infezione e a chi si fa il tampone entrando. Inutile scatenare rivolte su questi temi: quello che conta è sapere se questa cosa può essere fatta in sicurezza”. Ha quindi aggiunto come tamponare le persone in discoteca possa non essere impossibile: “non ha un costo così spaventoso. Altrimenti serve una certificazione che i clienti siano immuni e vaccinati. Credo comunque che tamponare al momento sia un elemento di maggior sicurezza. E’ un piccolo dazio per chi vuole andare a divertirsi senza per questo essere demonizzato”.