> > Divorzio breve: che cos'è e come funziona

Divorzio breve: che cos'è e come funziona

Le cause della fine di un matrimonio5

Il divorzio breve funziona tramite l'accordo di negoziazione assistita di un avvocato: si passa dai tre anni a dodici mesi per le separazioni giudiziali.   Il divorzio breve è una nuova procedura avviata insieme a quella separazione breve. Questa procedure va incontro ai coniugi che intend...

Il divorzio breve funziona tramite l’accordo di negoziazione assistita di un avvocato: si passa dai tre anni a dodici mesi per le separazioni giudiziali.

Il divorzio breve è una nuova procedura avviata insieme a quella separazione breve. Questa procedure va incontro ai coniugi che intendono far cessare o sciogliere gli effetti civili del matrimonio. Ma anche a quelli che hanno già una separazione in corso potranno chiederlo in tempi velocissimi. Infatti si passa dai consueti tre anni a dodici mesi per le separazioni giudiziali. Sei mesi, invece, per le separazioni consensuali, a patto però che l’atto non sia più contestabile. In partica il divorzio breve, entrato in vigore il 26 Maggio 2015, prevede di risolvere la separazione entro 12 mesi o 6 mesi. Questo dipende della tipologia di separazione e dalla comparizione dei coniugi di fronte al presidente del Tribunale. A seconda di ciò, possono essere concessi lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.

Ma come funziona in pratica il divorzio breve? Tramite l’accordo di negoziazione assistita di un avvocato. Questo accordo può essere attivato non solo per il divorzio ma anche per la separazione breve. Ma anche per la modifica delle condizioni tra i coniugi, infatti è possibile chiedere il divorzio breve in diversi casi. Sia in caso di separazione giudiziale che consensuale, e questo a prescindere dall’esistenza o meno di figli. Il divorzio breve può essere presentato sia in Tribunale che in Comune.

In Tribunale l’accordo di negoziazione assistita è un atto che viene inoltrato al pubblico ministero dopo sei mesi dall’accordo di separazione. In questo caso, i coniugi devono essere difesi da avvocati diversi. Per divorziare in Comune non occorre essere assistiti da un avvocato. Infatti i costi sono molto bassi. Attraverso l’accordo di negoziazione assistita, è possibile separarsi, divorziare o modificare le condizioni di fronte al sindaco. Ma in Comune è possibile procedere solo ed esclusivamente se non ci sono figli e, anche in questo caso occorrono almeno 6 mesi di separazione.