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Dolori premestruali: cause, sintomi e rimedi possibili

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In questo articolo daremo alcuni spunti per alleviare i dolori premestruali, fenomeno che colpisce le donne in età fertile

Nel corso della propria vita ogni donna è soggetta ad alcuni cambiamenti fisici, riscontrabili a seconda dell’età. Uno degli apparati che subisce questi mutamenti è certamente quello riproduttivo. Al termine dell’infanzia, prevalentemente agli albori dell’adolescenza, si verifica il cosiddetto ciclo mestruale.

Si tratta di una serie di cambiamenti fisiologici, a cadenza periodica, che manifestano la possibilità per la donna di rimanere gravida. Da un punto di vista puramente medico esso porta all’ovulazione, ovvero la maturazione dell’ovocita, conosciuta anche come cellula uovo.

Dolori premestruali

Questo fenomeno, che dà l’avvio alla fertilità, accompagna la persona dagli inizi della pubertà fino alla menopausa. Un lasso di tempo che varia da 11/15 a 45/50 anni. Il ciclo ha una durata di circa 28 giorni, dal giorno seguente le mestruazioni a quelle successive. Queste consistono in una perdita di sangue e cellule della mucosa uterina che dura dai 3 ai 7 giorni. Rappresentano pertanto l’inizio del ciclo mestruale. Sono vari i fattori scatenanti questo disturbo comune:

  • Aumento della produzione di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, che provoca un allargamento dei dotti mammarie,
  • Aumento della prolattina, l’ormone causante la ritenzione idrica e un aumento del volume del seno
  • Carenza di magnesio, con mal di testa e crampi allo stomaco

Dolori premestruali sintomi

Circa 1 donna su 4 soffre di dolori premestruali. Essi cominciano di solito uno o due giorni prima dell’inizio del flusso mestruale, e vanno diminuendo con il passare dei giorni. Ecco i principali sintomi:

  • Mal ti testa
  • Mal di schiena
  • Dolori articolari
  • Crampi muscolari
  • Eccessiva stanchezza
  • Nausea
  • Irritabilità

In taluni casi è possibile interpretarli come un inizio di gravidanza, essendo molto simili. In questo caso si può attendere l’arrivo delle mestruazioni per verificare quale sia il fenomeno e, nel caso ritardino, effettuare il test dell’urina. L’entità del dolore percepito è molto diverso a seconda del soggetto. Alcune donne patiscono fastidi molto lievi, altre invece più intensi. In caso di dolori molto forti si verifica la cosiddetta sindrome premestruale, una sintomatologia psicofisica che si verifica addirittura un paio di settimane prima del ciclo. Ecco come si manifesta:

  • Cefalea
  • Sensazione di gonfiore
  • Nausea
  • Aumento di peso
  • Acne
  • Depressione
  • Irritabilità
  • Disturbo del sonno
  • Astenia

Gli espedienti utili per ridurre, o in taluni casi alleviare, i fastidi arrecati dai dolori premestruali sono numerosi:

  • Erbe naturali, con le quali preparare infusi o tisane: cannella, radice di liquirizia, radice di peonia, finocchio, zenzero (attenua il senso di nausea), olio di enotera, agnocasto (riduce gli squilibri ormonali) , foglie di lampone, estratto corteccia di pino, calendula (riduce il gonfiore al seno)
  • Integratori naturali presenti sul mercato, costituiti da vitamine e minerali, ideali per contrastare questa problematica: vitamine E, B6, calcio, magnesio
  • Farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Vanno assunti prevalentemente in caso di sindrome premestruale, previo consulto e prescrizione medica: ketoprofene, aspirina, ibuprofene
  • Evitare alcol, caffè, tè, alimenti ad alto contenuto di zucchero