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Domenico Diele resta in carcere: mancano i braccialetti elettronici

Domenico Diele

Domenico Diele, in base alla sentenza del giudice, dovrà continuare a stare in carcere, in quanto mancano i braccialetti elettronici.

Domenico Diele è un attore che è giunto alla ribalta della cronaca per aver investito e ucciso una donna nella notte tra venerdì e sabato scorso. L’attore, popolare per alcune serie, come 1993, ha ucciso e investito Ilaria Dilillo, che viaggiava in scooter, sull’autostrada a Salerno. Da quel tragico incidente, moltissimi pensano sia un delinquente e un assassino, ma lui non ci sta e si difende.

Ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. Nella giornata di ieri i giudici avevano disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. E’ notizia di questa mattina, di poche ore fa, che l’attore dovrà rimanere in carcere, in quanto il braccialetto elettronico imposto dal giudice per i domiciliari non è ancora disponibile. Domenico Diele dovrà scontare i suoi giorni in carcere, almeno per ora.

L’attore che vive a San Giovanni a Roma, deve stare ancora dei giorni nel carcere di Salerno, sperando che questa misura cautelare, ovvero il braccialetto elettronico, possa arrivare dalla capitale il più velocemente possibile e quindi godere dei domiciliari.

In base ad alcune indiscrezioni, l’attore noto per alcune serie, come Acab, 1992, 1993, ecc., durante l’udienza, avrebbe fatto richiesta di poter tornare al lavoro. L’attore, un po’ di giorni fa, aveva raccontato di essere un uomo solo e di contare solo sul lavoro e sperava di poter tornare presto a svolgere la sua professione.

Secondo quanto Diele racconta, avrebbe viaggiato da Matera a Roma per il matrimonio di una cugina, pur non potendo, dal momento che gli è stata sospesa la patente. L’attore, in seguito a un test sulla droga, è risultato positivo a oppiacei e cannabinoidi. Alcuni giorni fa disse di essere dipendente da eroina, ma che l’assunzione di questa sostanza non aveva influito sull’incidente.

L’amarezza dei familiari

Una amica di Ilaria appena saputo della possibilità dei domiciliari per il giovane, era molto amareggiata e sconvolta in quanto non le sembra possibile che la giustizia possa comportarsi in questo modo. Michele Tedesco, l’avvocato della famiglia Dilillo, precisa che i familiari di Ilaria vogliono sapere quali sono le motivazioni che porterebbero il giovane ai domiciliari e vogliono sia fatta giustizia in nome del rispetto e della vita di Ilaria.

Vedremo cosa deciderà il giudice in merito e se il braccialetto elettronico sarà o meno applicabile a Domenico Diele, responsabile dell’incidente di Ilaria Dilillo, morta mentre era in scooter.

Domenico Diele ha ammesso di essersi distratto con il cellulare e questo fatto gli ha impedito di non fare attenzione a chi in quel momento stava passando. L’impatto della sua auto con lo scooter di Ilaria è stato fatale per la donna, morta sul colpo.