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Donald Trump, battuta sul suo vicepresidente: 'Ucciderebbe tutti i gay'

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"Ucciderebbe tutti i gay" questa è la "battuta" che Donald Trump ha fatto in riferimento al suo vicepresidente. Lo riferisce il magazine The New Yorker.

“Ucciderebbe tutti i gay” questa sarebbe la “battuta” che Donald Trump ha fatto in riferimento al suo vicepresidente. Secondo il popolare magazine “The New Yorker” la dichiarazione sugli omosessuali risale ad un evento nel quale erano presenti sia il vicepresidente che il presidente Trump. Fu durante un incontro alla Casa Bianca per discutere della legge sull’aborto. Queste sono le notizie riportate dal giornale americano che però vengono subito smentite dalla porta voce del vicepresidente. Alyssa Farah, in difesa del vicepresidente Pence, sottolinea il fatto che l’articolo contiene affermazioni anonime e offensive, quindi decisamente poco valide.

La dichiarazione

“Ucciderebbe tutti i gay” in questo modo Trump scherza e rivolge tutte le attenzioni sul vicepresidente Mike Pence. Trump, a quanto riferisce la prestigiosa rivista liberal “The New Yorker”, sostiene che il suo vice vorrebbe impiccare tutti i gay. Ovviamente si tratta di una battuta. Di poco gusto. Il presidente americano, secondo il popolare magazine, avrebbe sostenuto che il suo vice vorrebbe impiccare tutti i gay durante un incontro alla Casa Bianca. L’incontro era stata organizzato per parlare della legge sull’aborto, poi il discorso sfocia nei diritti degli omosessuali. In quel momento allora Trump si rivolge al vice Pence dicendo di non tenerlo in considerazione per questa faccenda perchè lui vorrebbe impiccarli tutti. Ovviamente la notizia ha subito fatto scandalo ed è arrivata in prima pagina su tutti i giornali americani. Ma per capire meglio la “battuta” di Trump è necessario capire meglio chi è Mike Pence.

Chi è Mike Pence?

Mike Pence è l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti dal gennaio 2017. Oltre a ricoprire la carica di vicepresidente è anche presidente del Senato. E’ stato un membro della Camera dei rappresentanti per lo stato del’Indiana e governatore dell’Indiana dal 2013 al 2017. Pence si autodefinisce cristiano, conservatore e repubblicano. Ma è anche molto noto per le sue considerazioni a sfavore dell’aborto e della comunità LGBT. L’uomo infatti preoccupa il popolo americano ormai da molti anni per i suoi ideali contro la comunità LGBT.

Le azioni di Pence

Pence nel 2015 ha firmato il “Religious Freedom Act” che permette a tutti i negozi e alle aziende di non offrire servizi ai clienti omosessuali, se non dovessero averne voglia. Da tutta la comunità americana è considerato uno dei politici più anti-LGBT di sempre. E per questo motivo il suo ruolo spaventa parecchio. Oltre a remare a sfavore nei confronti dei diritti degli omosessuali Pence si considera un conservatore convinto e molto legato alle tradizioni religiose. Si è infatti espresso molte volte a sfavore dell’eutanasia e dell’aborto. L’uomo, però crede in una teoria molto controversa. Pence è un sostenitore della teoria del Disegno Intelligente. E’ considerata una pseudoscienza che giustifica l’evoluzione dell’universo anche con spiegazioni soprannaturali. Un aspetto veramente curioso e insolito.

Conclusioni

Anche se Donal Trump ha acceso la miccia con la sua dichiarazione, la porta voce del vicepresidente, Alyssa Farah, si è precipitata a smentire tutto. Le affermazioni riportate sul “The New Yorker” si basano su dichiarazioni anonime e non confermate. Inoltre hanno un carattere decisamente offensivo e diffamatorio. Anche se il vicepresidente è continuamente sotto i riflettori a causa delle sue idee “troppo conservatrici” non possiamo ancora dichiarare ufficialmente che quelle parole siano state effettivamente pronunciate. La natura del vicepresidente in ogni caso intimorisce il popolo americano. A confermare questa tesi è l’articolo sul The New Yorker che come titolo ha “Il pericolo della presidenza Penca”.