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Donald Trump presidente USA: cosa ne pensa il mondo?

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Donald Trump il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America: cosa ne pensa il resto del mondo? Le reazioni alla sua vittoria variano tra grande soddisfazione e estrema  preoccupazione. L'alto commissario UE scrive a riguardo della vittoria di Donald Trump su twitter: "I legami tra Ue e Usa sono p...

Donald Trump il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America: cosa ne pensa il resto del mondo? Le reazioni alla sua vittoria variano tra grande soddisfazione e estrema preoccupazione.

L’alto commissario UE scrive a riguardo della vittoria di Donald Trump su twitter: “I legami tra Ue e Usa sono più profondi di qualsiasi cambiamento politico. Continueremo a lavorare insieme, riscoprendo la forza dell’Europa”.

Per l’Europa si esprime il presidente del Consiglio europeo: Donald Tusk. Lo sostiene nelle complimentazioni il presidente della Commissione Jean Claude Juncker. Entrambi si ritengono soddisfatti del risultati elettorale e si si sono congratulati con Donald Trump attraverso una lettere scritta a due mani. Lettera che inizia così: “Oggi è più importante che mai rafforzare le relazioni transatlantiche. Non dovremmo risparmiare alcuno sforzo per assicurare che i legami tra noi restino forti e duraturi”. Lettera che termina con un invito personale al presidente Donald Trump a visitare l’Europa al più presto possibile. Obbiettivo un summit Ue-Usa.

Mentre il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, si esprime con termini più titubanti e timorosi. Dichiara infatti che con Donald Trump presidente “sicuramente la relazione transatlantica diventerà più difficile”. Ma non si esime dalle congratulazioni. E sottolinea che nutre “speranza che rispetterà i diritti e le regole fondamentali”. Conclude con “Noi siamo pronti a collaborare”.

Per la Francia il ministro degli Esteri Jean Marc Ayrault racconta: “Dopo il Brexit, dopo l’elezione di Trump, l’Europa non si deve piegare. L’Europa deve essere più solidale e più attiva e più offensiva. Non dobbiamo abbassare la testa, serve un’Europa piu solidale, non dobbiamo chiuderci su noi stessi. In questo mondo di incertezze la Francia e l’Europa hanno oggi il compito di rassicurare”. E prosegue in diretta sul canale France 2: “Gli USa sono i nostri alleati. Vogliamo continuare a lavorare con loro. Se i risultati saranno confermati ci congratuleremo con Donald Trump”. Mentre il presidente Hollande dichiara: “Questa elezione americana apre un periodo di incertezza. Va affrontata con lucidità e chiarezza”. Bisogna essere “vigili e sinceri” con il nostro partner Usa.

Anche il leader del front nazionale francese, Marine Le Pen si esprime: “Quello che è successo questa notte non è la fine del mondo, è la fine di un mondo”. Riferendosi alla vittoria di Donald Trump: “La sua elezione è una buona notizia per il nostro Paese. I suoi impegni saranno benefici per la Francia. E’ il ritorno dei popoli liberi”. E di “un’immensa sete di libertà”.

La Germania, legata agli USA da valori comuni si presta per una “stretta collaborazione”. Lo annuncia a Berlino la cancelliera Angela Merkel , congratulandosi con Trump.

La Gran Bretagna e Stati Uniti resteranno “partner stretti e vicini”. Così si esprime la premier britannica Theresa May, non mancando di esternare la gioia per la vittoria di Donald Trump alla presidenza degli USA. May che confida in una “relazione speciale” fra i due Paesi.

Si congratula anche Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu. “Mi congratulo con Donald Trump per la sua elezione come 45esimo presidente degli Stati Uniti, al termine di una campagna spesso divisiva. L’unità nella diversità è uno dei maggiori punti di forza di questo Paese e incoraggio tutti gli americani a rimanere fedeli a questo spirito”. Questo il discorso del segretario.

Anche la NATO si esprime attraverso le parole del segretario generale Jens Stoltenberg. Segretario sottolinea di “non vedere l’ora di discutere col nuovo presidente”. E che specifica che “l’impegno alla difesa collettiva” è “assoluto e garantito”.

La Russia non è da meno è così Vladimir Putin afferma: “Abbiamo sentito le dichiarazioni elettorali dell’allora candidato alla Casa Bianca Donald Trump mirate a ripristinare i rapporti fra la Russia e gli Usa. Noi capiamo e ci rendiamo conto che sarà un percorso difficile dato il deterioramento in cui si trovano le nostre relazioni. La Russia è pronta a far la sua parte e desidera ricostruire i rapporti a pieno titolo con gli Usa”. Putin si augura infine che i “rapporti russo-americani possano uscire dalla crisi”.

Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato le sue personali congratulazioni a Donald Trump. Non solo, conferma inoltre di voler lavorare con lui nel rispetto del “win-win principle”. Ciò che conta è che tale collaborazione sia vantaggiosa da ambedue le parti.

Durissima la reazione dell’ex presidente messicano Vicente Fox: “Ovviamente il Messico non pagherà per il suo maledetto muro”. Fox, uno dei leader del Partito di Azione Nazionale di destra ritiene Trump “un uomo d’affari mediocre”. Un uomo che “non capisce la differenza fra condurre un’impresa e governare un paese come gli Stati Uniti. Se gli venisse veramente in mente di costruire il suo muro, scoprirà che noi messicani siamo come i nostri peperoncini: piccoli, ma piccanti”.

Al contrario del Messico, per il premier Benyamin Netanyahu Trump “è un amico sincero dello stato di Israele. Agiremo insieme per portare avanti la sicurezza, la stabilità e la pace nella nostra regione”. Lo ha detto si è felicitato con il presidente eletto. “Il forte legame tra Usa e Israele si basa su valori, interessi e destino comuni. Sono sicuro che Trump ed io continueremo a rafforzare l’alleanza speciale tra i due paesi e la eleveremo a nuove vette”.

L’Egitto segue con le congratulazioni. Il presidente Abdel Fattah al Sisi ha augurato a Trump un vero successo nel suo lavoro. Ha anche auspicato ad una nuova era nei rapporti tra i due Paesi. era che vedrà un rafforzamento delle relazioni di cooperazione a tutti i livelli tra l’Egitto e gli Stati Uniti. Ma anche della “pace e della stabilità nella regione mediorientale alla luce delle grandi sfide che sta affrontando”.

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan non manca di presentare le sue congratulazioni. “Il popolo americano ha fatto la sua scelta e con questa scelta negli Stati Uniti inizia una nuova stagione. Auguro un futuro felice agli Stati Uniti, interpretando favorevolmente la scelta del popolo americano”.

Idem la presidentessa sudcoreana Park Geun-hye, che ha sollecitato una prossima cooperazione. Geun-hyeesprime la necessità di lavorare a stretto con gli USA da parte della Corea del Nord.

L’Iran attraverso la voce del presidente Hassan Rohani crede che: “Il risultato delle elezioni negli Stati Uniti non ha alcun effetto sulle politiche della Repubblica islamica dell’Iran”. Secondo Rohani, “il risultato dell’elezione indica instabilità all’interno degli Usa e sarà necessario un lungo tempo per la rimozione di questi problemi e differenze interni”.

Anche la Turchia è favorevole alla vittoria di Trump: “Ci congratuliamo con Trump. Invito apertamente il nuovo presidente all’estradizione urgente di Fethullah Gulen, la mente, l’esecutore e l’autore dello scellerato tentativo di colpo di stato del 15 luglio” .

Segue la Serbia con manifestazioni di gioia: . “Che magnifica notizia. La democrazia e’ ancora viva”.