Roberto Bernocchi Donald Trump Twitter, il Presidente degli Stati Uniti è scomparso dalla piattaforma del social network per un breve periodo di tempo, poco più di una decina di minuti. Il management della società ha spiegato che si è trattato di una azione svolta direttamente da un dipendente. Senza però precisare se sia stato un atto deliberato o semplicemente un errore. Il social network ha però aggiunto che l’autore di quello che per il momento può essere definito come un incidente stava lasciando la compagnia.
Donald Trump Twitter
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è scomparso da Twitter per una decina di minuti (undici, per la precisione). Il management della società ha rivelato che si è trattato di un’azione commessa da un dipendente. Ma non ha specificato se si sia trattato di un atto deliberato oppure di un semplice errore.
Il social network, però, ha successivamente aggiunto che l’autore dell’incidente stava lasciando la compagnia. Inoltre, è stato assicurato che verranno effettuati dei controlli più approfonditi, in modo tale che in futuro possano avvenire altri episodi simili.
Entrando maggiormente nello specifico, l’account Twitter più famoso del mondo, quello del Presidente americano, Donald Trump, è temporaneamente scomparso dal social network intorno alle 19 della giornata di ieri. Il messaggio che leggevano i visitatori dell’account di Trump nel corso di quegli undici minuti era il seguente: “Scusate quella pagina non esiste”.
La spiegazione
La società ha spiegato successivamente, attraverso una serie di tweet, quello che è successo all’account del Presidente americano. “L’account non ha funzionato per 11 minuti ma poi è stato ripristinato”, ha spiegato il social network. Aggiungendo poi che le indagini sarebbero proseguite e che poi sarebbero state prese le misure necessarie per evitare che episodi simili possano ricapitare anche in futuro.
Inoltre, la società ha fatto sapere che la disattivazione è stata fatta da un impiegato che ha lasciato la compagnia. Come già detto in precedenza, non è stato specificato se si sia trattato di una azione di protesta o, come dichiarato inizialmente, semplicemente un fatto accidentale.
Il Presidente americano ha quasi quarantadue milioni di follower (41,7 milioni, per la precisione) ed è al suo account personale (@realDonaldTrump) quello a cui affida i suoi post più controversi in assoluto. Tra i suoi messaggi più controversi troviamo i complimenti nei confronti di Putin e le velate minacce di guerra nucleare contro la Corea del Nord.
L’account presidenziale di Trump, @Potus, ha invece poco meno di ventuno milioni di follower (20,9 milioni per l’esattezza).
Fino a questo momento Trump non ha ancora twittato nulla per quanto riguarda la misteriosa scomparsa del suo account avvenuta nel pomeriggio di ieri. Non c’è stato nessun commento sulla sparizione temporanea del suo account, ma comunque Trump dopo la riattivazione ha già twittato.
“Oggi è il grande giorno della presentazione del nostro piano di taglio delle tasse: i lobbisti sono all’attacco di Capitol Hill, ma i Repubblicani terranno duro, e faranno il bene dell’America!”, è quello che ha scritto il Presidente degli StatiUniti una volta che l’account è tornato a funzionare regolarmente.
