Chiara Nava Una donna di 66 anni si è rifiutata di indossare la mascherina e poi ha morso un poliziotto alle dita. Sono servite due volanti per calmarla, poi è stata arrestata.
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Donna si rifiuta di indossare la mascherina e morde un poliziotto: servono due volanti per placarla
Una donna si è rifiutata di indossare la mascherina in ospedale e ha morso un agente alle dita, urlando contro la “dittatura sanitaria“. La 66enne è stata arrestata dagli agenti della questura di Monza all’ospedale San Gerardo. La donna, che aveva accompagnato un uomo di 81 anni, è stata segnalata da alcuni medici. La donna, quando le è stato chiesto di indossare la mascherina, ha risposto che essendo terminata la pandemia non aveva l’obbligo di indossarla. A quel punto, i sanitari hanno invitato la donna ad allontanarsi, ma lei ha iniziato a dare in escandescenza, insultando il personale sanitario, tanto da spingerli a chiamare la polizia. Gli agenti hanno preso contatti con la donna, che ha riferito di essere stata allontanata bruscamente dai medici sostenendo che facevano parte di una “dittatura sanitaria” imposta dal governo.
L’aggressione ad un poliziotto
I poliziotti hanno cercato di spiegarle il motivo dei comportamento dei medici, chiedendole il documento. La donna si è rifiutata, andando anche contro i poliziotti e cercando di portare via l’81enne. Nel tentativo di calmarla e tenerla ferma, un agente è stato ripetutamente morso alle dita. Solo con l’arrivo di un’altra volante, gli agenti sono riusciti a calmare la donna. La 66enne, al pronto soccorso, si è più volte rifiutata di farsi visitare dai medici in quanto “complici del complotto” organizzato contro di lei. L’agente è stato medicato, con una prognosi di 7 giorni. La donna è stata arrestata.
