> > Donna trovata morta nel camerino della Decathlon: mistero a Padova

Donna trovata morta nel camerino della Decathlon: mistero a Padova

Donna morta negozio Decathlon

Una donna di 50 anni è stata trovata morta in un camerino di un noto negozio della catena Decathlon nel padovano. È giallo sulle cause del decesso.

Un ritrovamento inaspettato quanto macabro è avvenuto in un noto negozio della catena sportiva Decathlon nel padovano dove, nella serata di mercoledì 22 settembre, i sorveglianti hanno rinvenuto il cadavere di una donna poco prima di chiudere il punto vendita. Secondo prime informazioni, il corpo è stato identificato e appartiene a Mariella Sato, 50 anni e residente a Cadoneghe. Sarebbe tuttavia un mistero su come la donna possa aver trovato la sua morte. 

Donna morta negozio Decathlon, potrebbe essersi trattato di un malore

Stando a quanto appreso, la donna potrebbe essere stata colta da un malore proprio mentre era entrata in un camerino per provare alcuni indumenti. Da lì alcuni presenti avrebbero tentato di bussare al camerino della donna tuttavia senza alcun successo. Non sarebbe chiaro quanto la donna possa essere rimasta all’interno del camerino. Solo nel momento della chiusura del negozio, i sorveglianti avendo sospettato che ci fosse qualcosa che non andava, hanno forzato il camerino trovando il corpo della donna senza vita. 

Donna morta negozio Decathlon, l’intervento della Polizia 

Nel frattempo sul posto sono giunte le Forze dell’ordine e gli operatori sanitari del 118. Nonostante l’intervento tempestivo, per i medici non ci sarebbe stato nulla da fare se non constatarne l’avvenuto decesso. Gli agenti di Polizia hanno quindi provveduto a effettuare tutte le verifiche del caso e a chiamare il Pubblico Ministero. 

Donna morta negozio Decathlon, sul corpo è stata disposta l’autopsia

Le cause che avrebbero portato alla morte della donna sarebbero quindi sconosciute. La salma sarebbe attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria che eseguirà l’autopsia. A stroncare la donna potrebbe essere stato un infarto, ipotesi che tra l’altro sarebbe stata confermata dallo stesso medico di base che sarebbe stato contattato dal medico legale.