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Donna uccisa dal marito con 6 coltellate: la sera prima aveva chiesto aiuto al bar

la povera Angelica Salis

Donna uccisa dal marito con 6 coltellate: la sera prima aveva chiesto aiuto al bar che aveva raggiunto scalza per raccontare che il marito la picchiava

Emergono nuovi particolari sulla terribile vicenda della donna uccisa dal marito con 6 coltellate nell’appartamento della coppia a Quartucciu, in provincia di Cagliari: la sera prima la 60enne Angelica Salis aveva chiesto aiuto al bar per evitare le intemperanze brutali di Paolo Randaccio, 67 anni, l’uomo che l’ha ammazzata a coltellate. Randaccio ha ucciso Angelica dopo l’ultima di una lunghissima serie di liti in quell’abitazione maledetta al civico 34 di via Sarcidano. Era lì che Angelica sopportava da tempo violenze ed angherie culminate nell’ennesimo femminicidio

Aveva chiesto aiuto a bar Angelica, la donna uccisa dal marito Paolo

Randaccio aveva chiamato i carabinieri dopo aver ammazzato la coniuge: “Sono a casa, venite: ho ucciso mia moglie”. I primi rilievi effettuati sulla scena del crimine dal medico legale Roberto Demontis disegnano uno scenario da incubo: Angelica sarebbe stata vittima di un vero “agguato” in cucina poi, impossibilitata a difendersi, sarebbe morta dopo le prime coltellate. Carabinieri ed unità del 118 erano sopraggiunti a razzo ma la donna era ormai senza vita, mentre il marito, presente in casa, era stato arrestato

La donna uccisa aveva chiesto aiuto: il femminicidio e l’arresto di Randaccio

Dalla caserma della territoriale dove era stato condotto ed interrogato il 67enne è stato trasferito nel carcere di Uta, dove entro domani dovrà essere interrogato secondo garanzia, visto che la convalida dell’arresto non è necessaria per i reati ammessi o in flagranza. Il sostituto procuratore Nicola Giua Marassi vuole comunque chiedere altre spiegazioni a Randaccio prima di passare il fascicolo al Gip.  Nella morgue del  Policlinico di Monserrato è prevista invece l’autopsia sul corpo di Angelica. 

La corsa scalza in un bar dove aveva chiesto aiuto: è morta sola la donna uccisa dal marito

E sullo storico che ha preceduto il crimine emergono nuovi particolari: le testimonianze dei vicini rese ai militari hanno permesso di accertare che mercoledì sera, a poche ore dall’omicidio, Angelica era uscita di casa di corsa e scalza, aveva raggiunto il bar vicino chiedendo aiuto e raccontando ai presenti di essere stata picchiata. Pare che nessuno abbia deciso di intervenire. Un elemento quest’ultimo che dovrà essere valutato bene ma solo in punto di etica e non certo di Diritto. Purtroppo i femminicidi non sono solo effetto di un crimine, ma anche della leggerezza con cui trattiamo le loro avvisaglie.