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Donne Tuareg: le belle regine del Sahara

Donne Tuareg: le regine del Sahara

La loro bellezza può paradossalmente diventare una minaccia, a causa dei tabù del paese dove vivono, Donne Tuareg: le regine del Sahara. Le donne Tuareg, portano il volto scoperto per mostrare la loro bellezza, possono sposarsi e divorziano quando vogliono e sono anche le proprietarie dei beni...

La loro bellezza può paradossalmente diventare una minaccia, a causa dei tabù del paese dove vivono, Donne Tuareg: le regine del Sahara.

Le donne Tuareg, portano il volto scoperto per mostrare la loro bellezza, possono sposarsi e divorziano quando vogliono e sono anche le proprietarie dei beni più preziosi della loro tribù, su di loro incombe però l’integralismo professato dall’Isis. A differenza di altre tribù di religione islamica, quella dei Tuareg è una società progressista che permette alla ragazze dei benefici che altre non hanno, oltre a scoprire il loro volto perché gli uomini vogliono vedere i loro bellissimi volti, le donne Tuareg possono divorziare e se ciò accade il marito deve cercarsi un alloggio diverso perché le tende sono di proprietà della donna.

I membri della tribù dei Tuareg sono conosciuti come gli uomini blu del Sahara a causa del colore delle sciarpe che arrotolano intorno ai loro volti. Oggi questa tribù nomade vive in un territorio che attraversa cinque Paesi africani: Mali, Algeria, Niger, Nigeria e Burkina Faso, e presenta una cultura molto moderna. I Tuareg sono musulmani ma, a differenza di altre società del mondo islamico, la loro cultura è particolarmente progressista per quanto riguarda il ruolo e l’emancipazione della donna. Ad esempio, sono gli uomini, e non le donne, a coprire i loro volti.

Prima che una donna Tuareg si sposi, è libera di avere tutti gli amanti che desidera. Esiste tuttavia un codice di condotta molto rigido al riguardo. L’uomo deve lasciare la tenda della donna tassativamente prima dell’alba, dal momento che la privacy è molto importante per la tribù nomade e questi incontri si svolgono con discrezione e rispetto. Prima di sposarsi, inoltre, le donne vengono corteggiate dagli uomini con poesie scritte da loro stessi. Ma anche le ragazze – che imparano l’alfabeto dalle loro madri – scrivono poesie ai propri ammiratori.

Diversamente da ciò che accade in molte altre culture, le donne non perdono potere e indipendenza dopo il matrimonio. Sono infatti le donne le proprietarie della tenda e degli animali. Gli animali, in particolare, rappresentano una risorsa di grande valore per questa tribù nomade.

Sono spesso le donne a decidere il divorzio, e la proprietà degli animali e delle tende rimane a loro. Solitamente anche i figli vengono affidati alla madre. Inoltre, grazie alla diffusione degli accordi pre-matrimoniali, è difficile che si verifichino liti tra gli ex-coniugi per la divisione del patrimonio. Non c’è alcuna vergogna nel divorzio, e spesso viene organizzata una festa per celebrarlo, così che gli uomini sappiano che la donna è di nuovo disponibile.