> > Dopo il caso Roccella Fratelli d'Italia lancia la sua “opa” ai vertici Rai

Dopo il caso Roccella Fratelli d'Italia lancia la sua “opa” ai vertici Rai

La ministra Eugenia Roccella

Cosa sta succedendo in Commissione Vigilanza dopo il caso Roccella e perché Fratelli d'Italia lancia la sua “opa” ai vertici Rai

Dopo il caso Roccella Fratelli d’Italia lancia la sua “opa” ai vertici Rai, con il partito di maggioranza non ha gradito l’uscita della Annunziata ed avrebbe colto l’occasione per ridisegnare i vertici ed i quadri mainstream della televisione pubblica. Ci sono due linee e chiavi di lettura sul fatto. La prima è quella di Repubblica che senza remore sostiene che Fdi è “alla conquista della Rai. Con la fame di chi ha promesso di prendersi tutto, o comunque di lasciare agli altri soltanto le briciole”. Insomma, per il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari il partito di Giorgia Meloni “rompe gli indugi e sceglie come pretesto la puntata di domenica di Mezz’ora in più in cui Lucia Annunziata ha ospitato la ministra della Famiglia Eugenia Roccella”.

Fratelli d’Italia lancia la sua “opa” alla Rai

La giornalista, accusata di essersi fatta scappare un’esclamazione irrispettosa con la ministra sul tema delle adozioni gay, sarebbe “il bersaglio”. La linea dei media più vicini al governo è invece quella che individua nella “reazione veemente di Fratelli d’Italia” ,’espressione di uno sdegno legittimo e che invocherebbe un colpo di spugna. Dopo l’episodio il comunicato di FdI lato Commissione Parlamentare di Vigilanza non aveva comunque lasciato adito a dubbi: “È davvero inaccettabile quanto avvenuto durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’”.

La nota dopo l’episodio a “Mezz’ora in più”

“La conduttrice ha più volte interrotto il ministro Eugenia Roccella impedendole di parlare, fino a scivolare nella volgarità. Che senso ha invitare un esponente politico, peraltro ministro, a un’intervista e poi impedirgli di parlare perché non si condividono le sue tesi?”. Poi la chiosa: “Faziosità e ideologia si pongono agli antipodi rispetto al servizio pubblico, Lucia Annunziata si è resa protagonista di una pessima pagina del giornalismo e dell’emittente pubblica. È arrivato il momento di cambiare pagina, il rispetto dei contribuenti che pagano il canone Rai non può più venire meno”.