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Dopo lo strappo PPE parla Berlusconi: "Pensino alla pace piuttosto"

Silvio Berlusconi

Un tavolo per le trattative da mettere all'ordine del giorno, dopo lo strappo PPE parla Berlusconi e sui social scrive: "Pensino alla pace piuttosto"

Dopo lo strappo PPE parla Silvio Berlusconi, il grande accusato, e lo fa sui social: “Pensino alla pace piuttosto”. La La replica del leader di Forza Italia accusato da Weber di essere ambiguo sulla guerra in Ucraina arriva in un momento tesissimo per l’Europa. Lo strappo si era consumato quando il presidente del Ppe Manfred Weber aveva annunciato l’annullamento del vertice di Napoli che si sarebbe dovuto tenere a inizio giugno. 

Dopo lo strappo PPE parla Berlusconi

Perché? Perché le parole del Cav su Volodymyr Zelensky e le accuse di essere un capo di stato che trascina il suo popolo in guerra non erano piaciute al Ppe, che include anche Forza Italia. E la replica di Berlusconi non si è fatta attendere ed è arrivata tramite i suoi profili social: “Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace”. 

“Mettetelo subito all’ordine del giorno!”

Poi, come si legge dal profilo Facebook del Cav: “Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe“. Dal canto suo il ministro Antonio Tajani, numero due azzurro, ha detto senza mezzi termini: “Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido la decisione di rinviare la riunione”.