Dopo Porto Rico, che ha patito danni terribili, nella giornata di oggi, martedì 20 settembre, l’uragano Fiona devasta le isole britanniche: sono state colpite le Turks e Caicos dalle raffiche della tempesta di categoria 3, secondo la declassificazione avvenuta dalla 4 dopo che Repubblica Dominicana e Puerto Rico erano stati investiti dalla fuoria mostruosa del maltempo. A Porto Rico infatti la maggior parte delle persone è rimasta senza elettricità o acqua corrente.
L’uragano Fiona devasta le isole britanniche
Nella mattinata odierna invece l’uragano ha colpito Grand Turk, la piccola isola capitale del territorio britannico, questo dopo che il governo ha imposto il coprifuoco e ha esortato le persone a fuggire dalle aree soggette a inondazioni. Secondo la Associated Press la tempesta ha scatenato la sua furia a sole 10 miglia dall’isola, con venti di uragano che si estendevano fino a 30 miglia (45 chilometri) dal centro.
Premier a Londra per il funerale della regina
Il premier Washington Misick, a Londra dopo la partecipazione al funerale della regina Elisabetta II, ha spiegato che “le tempeste sono imprevedibili”. E ancora, rivolgendosi ai cittadini prima del reimbarco: “Dovete quindi prendere ogni precauzione per garantire la vostra sicurezza”. Il servizio meteo degli Usa segue con grande attenzione la rotta dell’uragano che potrebbe tornare indietro e lambire la Florida.