Il doppio attacco di Vladimir Putin a Ue Usa è netto e in sintesi dice: “Avete fallito”. Nel suo atteso discorso al al forum economico di San Pietroburgo il presidente russo fa una sorta di “marameo” beffardo all’occidente che voleva piegarlo, sottolinea l’inutilità delle sanzioni e guarda alla Cina come al nuovo partner.
L’attacco di Putin a Ue ed Usa
Ha detto Putin: “Gli Usa pensano di essere l’unico centro del mondo e l’Occidente mina intenzionalmente le fondamenta internazionali in nome delle loro illusioni geopolitiche“. Poi Putin cala il discrimine: “L’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo con qualsiasi mezzo”. E le sanzioni? Quelle secondo il leader del Cremlino “sono folli e sconsiderate, il loro scopo è schiacciare l’economia della Federazione russa ma non non hanno funzionato”.
L’Europa e cosa vi accadrà secondo Putin
Poi Putin parla dell’Europa e della sua attuale situazione che “porterà a un’ondata di radicalismo e in prospettiva ad un cambiamento di élite“. Il nuovo partner è la Cina e Putin considera il presidente cinese Xi Jinping come “un amico in tutti i sensi”. Lo ha detto spiegando e mettendo casella su un nuovo asse economico planetario che l’interscambio tra Russia e Cina toccherà “quest’anno livelli record”.