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Doraemon è un manga ideato dal duo Fujiko Fujio, pseudonimo dei due registi e disegnatori giapponesi Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, e pubblicato in Giappone dal 1969 al 1996. Il manga è stato tradotto in diverse lingue e ha conosciuto un successo di pubblico spaventoso in tutto il mondo tanto da essere stato trasposto in film e videogiochi. Del cartone sono state anche prodotte 3 serie: una nel 1973, una nel 1979 e una nel 2005. In Italia la serie è stata trasmessa in televisione per la prima volta nel 1982 su Rai 2, ma non ha avuto molto successo. Diversa è stata invece l’accoglienza dell’edizione Mediaset di Doraemon, trasmessa su Italia 1 a partire dal 2003 e che ha fatto innamorare tutti i bambini italiani. Ma qual è il “vero finale” di Doraemon? Tutti se lo chiedono, cerchiamo di scoprirlo insieme.
Trama di Doraemon
La storia narra di Nobita Nobi, un bimbo di 10 anni che frequenta l’ultimo anno delle elementari. Si tratta di un bambino un po’ pigro, in eterna punizione. Nobita ha brutti voti a scuola ed è spesso vittima di bullismo da parte di Takeshi Goda e Suneo Honekawa. I tre però non saranno sempre nemici, anzi, ogni tanto si aiuteranno a vicenda.
Nobita è innamorato di Shizuka Minamoto, una sua compagna di classe. La bambina, però, sembra mostrare maggiori attenzioni nei confronti di Dekisugi Hidetoshi, un ragazzo bello e atletico.
Un giorno il pronipote di Nobita, Sewashi, gli predice il futuro: da grande sarebbe divenuto povero e pieno di debiti. Inoltre, non avrebbe sposato la sua amata Shizuka. Per evitare una simile disgrazia, Sewashi chiede al gatto/robot Doraemon di occuparsi di Nobita.
Il personaggio di Doraemon
Doraemon è dotato di una tasca quadridimensionale da cui tira fuori ogni sorta di gadget. Grazie a tali utensili, il gatto riesce a rendere migliore la vita di Nobita, permettendogli di cambiare il suo futuro. Nonostante il suo aiuto, però, Nobita si caccerà spesso nei guai. Ciò avverrà non del tutto per colpa sua, ma spesso a causa dei suoi amici-nemici Takeshi e Suneo. Grazie ai “chiusky“, però, il giovanissimo imparerà la lezione di volta in volta, rimediando agli errori commessi.
Doraemon finale
Il cartone Doraemon non ha avuto un finale vero e proprio e per molto tempo gli autori hanno ipotizzato tre possibili conclusioni.
- La prima vedeva rompersi la batteria di Doraemon e a quel punto Nobita, dopo essersi applicato molto negli studi, diventava esperto di robotica e lo riparava.
- Nel secondo finale, si scopriva che Nobita era autistico e le avventure vissute con Doraemon erano solo frutto della sua fantasia.
- Nell’ultimo finale ipotizzato, Nobita finiva in coma e Doraemon vendeva i suoi gadget per pagare l’operazione. Sfortunatamente, però, l’intervento falliva causando la morte di Nobita e il finale della serie.
Purtroppo, come probabilmente sapete già, nessuno dei 3 finali è stato portato a termine in quanto, nel 1996, uno degli autori è morto. Dunque se la fine del manga si può senz’altro collocare in quell’anno, per quanto riguarda la serie tv le cose sono diverse e, per quel che se ne dica, a oggi non c’è un vero e proprio finale di Doraemon.
