Jessica Cortellazzi I fans del famosissimo gatto azzurro Doraemon, potranno seguire il loro beniamino sul grande schermo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo film.
Da ieri è approdato nelle sale italiane “Nobita e la nascita del Giappone”, il nuovo film del cartone animato Doraemon. Qui vedremo il gatto azzurro demoralizzato e soprattutto deluso dalla società moderna. Per questo motivo, decide di tornare nello spazio con Shizuka, Gian, Sune. Il gatto vuole vedere il Giappone primitivo e per questo motivo, la macchina del tempo li porta a 70 mila anni fa, Qui conosceranno Kururu, un ragazzo che aveva perso la sua tribù. Ma nel loro cammino, dovranno fare i conti con il perfido Ghigazombie, sciamano di un’altra tribù.
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Il manga giapponese, è nato dalla mano di Fujiko Fujio e fu pubblicato nel mensile giapponese , dal 1969 al 1996. Il suo debutto nella tv italiana avviene nel 1982, all’interno della trasmissione Tandem, su Rai2 con scarso successo. Mediaset, nel 2003 acquisterà le serie successive e trasmetterà ben 993 episodi sia su Italia 1 che su Boing.
“Doraemon” (che in lingua giapponese significa “gatto randagio”), vede come protagonista Nobita Nobi, un bambino di 10 anni che frequenta la scuola elementare, precisamente la classe quinta. E’ molto pigro, la madre lo mette costantemente in punizione per lo scarso rendimento scolastico e a scuola viene sempre rimproverato dal maestro. Non eccelle nemmeno nello sport e per via della sua debolezza, viene preso di mira dal bullo del paese Takeshi Goda e da Suneo Honekawa, un figlio di papà ricco e viziato. Tuttavia, ogni volta che Nabita si trova nei guai, sono disposti ad aiutarlo.
Il bambino è segretamente innamorato della sua compagna di classe Shizuka, ma quest’ultima è profondamente legata a Dekisugi, un ragazzo aitante e intelligente.
Per capire meglio il futuro di Nobita, il suo pronipote, Sewashi, decide di tornare indietro nel tempo per parlare con un suo avo, il quale gli ha confessato che Nobita avrebbe avuto molti debiti che lo avrebbero reso molto povero e avrebbe sposato una ragazza che non amava, Jaiko, la sorella del bullo Takeshi, detto Gian.
Così Sewashi, lascia come guida al giovane un gatto robot, Doraemon, che aiuterà Nobita a migliorare il suo futuro.
