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Dormiva sul divano: muore carbonizzato a Capodanno

I soccorsi

A Flumini di Quartu (Quartu Sant’Elena), in provincia di Cagliari, un uomo è morto semi-carbonizzato mentre dormiva dopo il Veglione di Capodanno.

Veglione Capodanno

Tragedia dopo il Veglione di Capodanno a Flumini di Quartu, unica frazione di Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari. Un uomo è morto quasi completamente carbonizzato in casa, evidentemente dopo essersi addormentato troppo vicino al camino acceso oppure perchè raggiunto da un tizzone.

Per effettuare i sopralluoghi del caso, sono intervenute la polizia di Quartu e la Scientifica e secondo le prime ricostruzioni, il decesso di Gianluca Lisci – Lixi, secondo alcune fonti -, 51 anni – qualche fonte dice 40 -, è stato causato proprio da un incidente. I due amici che avevano festeggiato con lui l’arrivo del nuovo anno, la padrona di casa e suo figlio, erano addormentati al piano superiore dell’abitazione e non si sarebbero accorti di nulla, come neanche la vittima del rogo.

I dettagli della tragedia

Intervento polizia

Il fatto è avvenuto nello scantinato della casa, in località Sa Padoxia. Gianluca Lisci, addormentato sul divano della taverna, aveva addosso un plaid, che avrebbe preso fuoco, non lasciando scampo all’uomo, come hanno appurato i medici del 118. Tutto sarebbe avvenuto tra le 5 e le 7 di ieri mattina, lunedì 1° gennaio, ma il cadavere sarebbe stato visto solo verso le 9, quando gli amici sono scesi al piano inferiore. Secondo le prime ipotesi degli uomini del Commissariato locale, con a capo Fabio Selis – tornato in servizio nell’ottobre scorso -, e della Squadra Mobile, comandati dal vicecapo Davide Carboni, Lisci sarebbe morto intossicato oppure perchè coperta e divano sono stati invasi dalle fiamme.

Sul corpo è stata disposta l’autopsia dal pubblico ministero Emanuele Secci in Procura e la procedura è stata effettuata dal medico legale Roberto Demontis.

La testimonianza

L’amica della vittima, che è ancora sotto choc, ha raccontato di aver trovato semi-carbonizzato l’uomo, quando si è svegliata. Secondo alcune fonti, ha preso fuoco anche la stanza dove questi si trovava, mentre secondo altre le fiamme non avrebbero investito altri mobili od oggetti se non la coperta usata dall’uomo e il divano dove questi stava riposando dopo aver festeggiato l’arrivo del 2018.

Diversi precedenti

Quello appena raccontato non è certo il primo caso di persona che muore bruciata viva avvicinandosi troppo al camino – se così si sono davvero svolti i fatti -. Nel febbraio scorso era successa la stessa a cosa al piccolo Luigi Lamberti, 5 anni, di Orta di Atella, in provincia di Caserta.