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Draghi si rivolge alla stampa estera: "L'Italia resta forte. Dipendenza dal gas russo diminuita"

Draghi Stampa estera

"Attraversiamo diverse crisi, ma l'Italia resta forte", lo ha affermato il presidente del Consiglio Draghi a margine della cena a Villa Aurelia.

“Attraversiamo diverse crisi, la terribile invasione russa dell’Ucraina, l’aumento dei costi dell’energia, il ritorno dell’inflazione. Ma in un momento simile l’Italia resta un Paese forte…”, a dirlo è il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha preso parte alla cena organizzata dall’associazione della stampa estera che si è tenuta nella splendida cornice di Villa Aurelia a Roma. Il premier, nel corso del suo intervento ha toccato molti punti tra cui le criticità legate al gas russo per le quali ha provveduto a fare una rassicurazione. 

Draghi alla stampa estera: “L’Italia resta forte”

Il presidente del Consiglio ha dedicato spazio ai risultati raggiunti dal Governo che sono stati resi possibili grazie alla maggioranza. Parlando della grande forza mostrata in questo periodo ha aggiunto: “Io ho detto altre volte, in occasioni molto meno sospette di queste, di essere orgoglioso di essere italiano. Naturalmente oggi è ovvio che il presidente del Consiglio sia orgoglioso di essere italiano […] e l’ho detta anche tanti anni fa. Ma in questo periodo c’è una qualità particolare che stupisce il mondo e noi stessi ed è la generosità degli italiani. Lo si è visto con l’accoglienza dei rifugiati ucraini”. 

“Dipendenza dell’Italia dal gas diminuita”

L’attenzione è stata poi puntata sulle forniture di gas che, in questo ultimo periodo, sono diminuite:  “Gli approvvigionamenti stanno andando bene, gli stock risalgono: questo è importante perché è il frutto di quella decisione strategica che prendemmo all’inizio della guerra”.

Non ultimo ha spiegato che, dipendere dal gas russo non può essere più accettato: “L’Italia non si può più trovare in una situazione di dipendenza geopolitica strategica, in cui si trovava prima della guerra in Ucraina. Questa è una cosa non è accettabile e questo va cambiato per sempre”.