> > Dramma a Nizza, prete e fedele accoltellati in chiesa da uno squilibrato

Dramma a Nizza, prete e fedele accoltellati in chiesa da uno squilibrato

Il prete accoltellato, Krzyzstof Rudzinski

Momenti terribili in una chiesetta di Nizza, dove un prete ed una fedele sono stati accoltellati in chiesa da uno squilibrato: 20 fendenti al prelato

Dramma a Nizza, dove un prete ed una fedele religiosa sono stati accoltellati in chiesa da uno squilibrato. Secondo quanto riportato dal Nice Matin l’uomo è entrato a Saint-Pierre-d’Arène urlando che bisognava “uccidere Macron” ed ha colpito con violenza più volte, parrebbe oltre venti, il 57enne sacerdote Krzyzstof Rudzinski, per poi ferire anche se in maniera più lieve una suora di 72 anni che in quegli istanti si tovava poco distante dal principale obiettivo dell’uomo, poi fermato dalla polizia. Perché “principale obiettivo”?  

Prete e fedele accoltellati in chiesa

Perché secondo quanto scritto su Le Point l’aggressore è entrato in chiesa verso le 10 di stamane e si è diretto immediatamente verso padre Rudzinski, come a dare l’impressione che sapesse bene chi fosse la persona che aveva intenzione di colpire. Ma perché poi? Le ipotesi della polizia sono molte, ma in questa sede azzardiamo una piccola chiave di lettura anche noi, tutta incentrata su quella frase urlata prima di colpire: “Bisogna uccidere Macron”

“Bisogna uccidere Macron”

Qualche giorno fa il presidente francese uscente che in queste ore è in attesa di sapere se sarà riconfermato aveva avuto una violentissima diatriba con il governo della Polonia, arrivando perfino ad accusare il premier di Varsavia di essere un “antisemita che discrimina i gay”. Ebbene, padre Rudzinski, che è molto ben voluto a Nizza, è polacco. Non è escluso perciò, ma è solo congettura, che l’aggressore possa aver voluto “punire” in un momento di follia un polacco a suo patologico modo di vedere “amico della Francia” e per esteso “di Macron”.