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Dramma a Vetralla, bambino ucciso in casa: arrestato il padre

bambino

Dramma a Vetralla, dove un bambino è stato ucciso nella sua abitazione: il principale sospettato per l’omicidio del piccolo è, al momento, il padre.

Dramma in provincia di Viterbo, dove è stato rinvenuto il corpo senza vita di un bambino di 8 anni. A quanto si apprende, la giovanissima vittima sarebbe stata uccisa all’interno dell’abitazione in cui viveva con i genitori. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per omicidio.

Dramma a Vetralla, bambino ucciso in casa: il ritrovamento

Nel pomeriggio di martedì 16 novembre, un bambino di soli 8 anni è stato trovato morto nella sua abitazione. Il corpo del piccolo era accanto a quello della madre, gravemente ferita a causa di alcune ferite di arma da taglio che le erano state inferte.

Sulla base delle informazioni sinora diffuse, la tragica vicenda si è consumata in via Luzi, a Vetralla, comune in provincia di Viterbo, nel Lazio, ed è stata classificata dalle forze dell’ordine come omicidio.

Dramma a Vetralla, bambino ucciso in casa: vigili del fuoco e carabinieri

Il ritrovamento del cadavere del bimbo è avvenuto in modo accidentale nel momento in cui i vigili del fuoco si sono recati presso l’appartamento del piccolo dopo aver ricevuto una segnalazione relativa a una presunta fuga di gas.

In seguito alla macabra scoperta, i vigili del fuoco hanno allertato anche i carabinieri e il personale sanitario del 118 che si sono recati sul luogo. I paramedici hanno provveduto a soccorrere la madre del bambino ma per il piccolo non è stato possibile far altro che decretarne il decesso.

La scena del crimine è stata raggiunta dai carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale, affiancati dal pm Stefano D’Arma, che hanno immediatamente cominciato a cercare il padre della vittima. L’uomo è stato rintracciato e portato in caserma per essere interrogato.

Dramma a Vetralla, bambino ucciso in casa: arrestato il padre

In considerazione delle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, pare che il bambino sia stata ucciso dal padre mediante l’utilizzo di un’arma da taglio. Al momento del ritrovamento, infatti, il piccolo presentava una profonda ferita alla gola.

Al momento, le dinamiche che hanno portato al verificarsi della tragedia sono in fase di accertamento e oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. È emerso, tuttavia, che il padre del bambino – attualmente sospettato di omicidio – avesse a suo carico un divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio disposto per un problema familiare che era stato precedentemente emesso dal gip del Tribunale.