La morte di Miriam Ciobanu, avvenuta in queste ultime ore, ha scosso un’intera comunità. La giovane avrebbe dovuto dormire a casa del fidanzato, ma dopo aver litigato con quest’ultimo aveva preso il suo zainetto, quindi aveva cercato di entrare in contatto con il padre, nel tentativo di tornare a casa. Non ci era purtroppo riuscita in quanto non raggiungibile per via del cellulare spento. Studiava psicologia anche se, aveva affermato la madre, avrebbe voluto cambiare percorso e studiare criminologia.
Dalla passione per i viaggi a quella per i libri
Miriam Ciobanu era nata a Udine, ma da tempo abitava con il padre a Onè di Fonte. La madre invece – si legge da “Il Corriere del Veneto” – non viveva molto lontano e gestiva insieme al nuovo compagno un noto bar di Fietta. Di lei gli amici dicevano che adorava viaggiare tanto che qualche tempo fa era stata a Valencia. Tra le passioni vi era anche quella per i libri e ciò emerge anche dai social network sui quali sono state condivise diverse citazioni di autori quali Pirandello. La giovane pagava i suoi studi lavorando come cameriera in un bar ed è proprio in questo contesto che aveva conosciuto il fidanzato.
La mamma di Miriam: “Lui dopo la litigata ha deciso di cacciarla”
La madre di Miriam ha fatto sapere che era stato il fidanzato di lei a cacciare la figlia dopo la litigata. Aveva provato a chiamare il padre, quindi non trovando risposte dall’altra parte della linea, si era incamminata verso la sua abitazione, infine il dramma che metterà fine alla sua vita a soli 22 anni. Il 23enne alla guida dell’Audi è risultato positivo ad Alcool e sostanze stupefacenti, infine è stato condotto in caserma.