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Due 20enni violentate in treno, arrestati un italiano e un nordafricano

Due casi di violenza sessuale su un convoglio Trenord

Due ragazze di circa 20 anni sono state violentate sul treno Milano-Varese: la polizia ha arrestato un italiano e un nordafricano grazie alle testimonianze delle vittime.

Due ragazze di circa 20 anni sono state violentate quasi allo stesso orario mentre stavano viaggiando a bordo di un treno. In particolare, le aggressioni sessuali sono avvenuto in prossimità della stazione di Vedano Olona, sulla linea Trenord Milano-Varese. In merito agli stupri, la polizia ha recentemente riferito di aver arrestato un uomo di origine italiana e un uomo di origine nordafricana.

Due 20enni violentate in treno, arrestati un italiano e un nordafricano

Nella serata di venerdì 3 dicembre, intorno alle ore 22:00, due ragazze di circa 20 anni sono state assalite da due uomini: una delle vittime ha subito uno stupro mentre si trovava a bordo di un treno Trenord che stava percorrendo la linea Milano-Varese mentre la seconda vittima ha subito una tentata violenza sessuale mentre era alla stazione di Vedano Olona.

Dopo l’abuso, le giovani vittime hanno prontamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine che si sono attivate e si sono messe alla ricerca degli aggressori.

Nel pomeriggio di domenica 5 dicembre, le autorità hanno comunicato di aver proceduto all’arresto di un italiano e di un nordafricano. I due uomini sono stati identificati grazie alle descrizioni fornite dalle ragazze, dall’analisi accurata dei video registrate dalle telecamere di videosorveglianza e dall’esame delle celle telefoniche presenti in prossimità dell’area in cui si è verificata la violenza sessuale.

Al momento, la polizia sta verificando le identità dei soggetti arrestati ma non si esclude che i responsabili dell’atroce gesto siano già noti alle forze dell’ordine.

In seguito a quanto accaduto nella serata di venerdì 3 dicembre, era intervenuto l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, che aveva dichiarato: “La polizia ha già attivato dei servizi di controllo sulla linea Laveno-Treviglio e li potenzierà sulle altre tratte – e aveva ammesso –. Purtroppo, però, l’organico degli agenti non è sufficiente a garantire controlli capillari su tutte le linee e i convogli”.

Due 20enni violentate in treno: stessa ora, stesso convoglio ma esiti diversi

L’orario sarebbe quasi lo stesso, poco dopo le 22 e le descrizioni rese dalle due vittime poterebbero allo stesso risultato: una coppia di stranieri sarebbe l’autrice delle due violenze per la quali le ragazze si sono fortuitamente conosciute nella notte di venerdì 3 dicembre in ospedale, entrambe ricorse alle cure dei sanitari dopo quell’orrore. Unica differenza sarebbe quella per cui una sarebbe stata effettivamente stuprata e l’altra sarebbe riuscita a sfuggire ai due mostri facendo resistenza.

Indagini serrate di Mobile e Polfer di Varese sulle due 20enni violentate in treno

Le indagini sul campo sono condotte dalla Squadra Mobile della Polizia di Varese e dalla Polizia Ferroviaria. Entrambe le vittime erano sole e stavano tornando a casa, una dopo il lavoro e l’altra dopo una giornata di studi. Pare che gli inquirenti siano già in possesso di tracce biologiche da cui in questi giorni verrà isolato il dna: lo scopo è un raffronto con la banca dati in possesso delle forze dell’ordine per scovare eventuali coincidenze.

Delle due 20enni violentate in treno una ha fornito elementi per individuare i responsabili: è una loro connazionale

A fornire il maggior numero di indicazioni agli investigatori sarebbe stata una delle due vittime che è della stessa loro nazionalità ed avrebbe carpito elementi molto utili per la loro identificazione. Sotto esame anche le celle telefoniche agganciate dai dispositivi. Alle vittime non sono stati sottratti beni, il che confermerebbe le intenzioni predatorie di carattere esclusivamente sessuale dei due ricercati.