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Roma, le due cupole di Piazza del Popolo non sono più gemelle: ora hanno colori diversi

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Le due cupole di Piazza del Popolo a Roma non sono più gemelle. Infatti ora appaiono di colori differenti: una color crema l'altra color azzurro.

Roma. Lo strano caso delle cupole delle chiese di Piazza del Popolo. Dopo il restauro che hanno subito i due edifici, originariamente identici, oggi sono differenti. Questo perché, le cupole delle due chiese, rispettivamente quella di Santa Maria in Montesanto (detta chiesa degli Artisti) e quella di Santa Maria dei Miracoli, ora appaiono di colori diversi. La prima, infatti, vanta un color giallo crema. Mentre la seconda un color azzurro, simile alla carta da zucchero. A notare il cambiamento delle due cupole un tempo gemelle è stata l’Agenzia Dire, una volta rimossi i ponteggi e le impalcature utili per il restauro.

La differenza delle tonalità delle due cupole

Le due cupole spiccano per la diversità di colori. E’ inevitabile, infatti, notare la tonalità che le contraddistingue. Fa strano pensare che si sia trattato solamente di una svista. Si tratta sicuramente di un errore del quale il Vicariato di Roma e la Soprintendenza sono assolutamente a conoscenza. I lavori in atto sono stati, per il momento, sospesi per affrontare il problema della diversità di colori. “Il problema è noto ed è in corso un monitoraggio della Soprintendenza per vederci chiaro” queste le parole del Vicariato.

Il lavoro di restauro della chiesa dei Miracoli è iniziato un paio di anni fa. Per la chiesa degli Artisti, invece, i lavori erano già terminati nel 2013.

Il colore giusto qual è?

Il colore “giusto” sarebbe l‘azzurro. Secondo la Soprintendenza il colore giusto sarebbe quello della cupola della chiesa appena restaurata. Dunque, quello della chiesa dei Miracoli. La chiesa degli Artisti, infatti, ha subito lavori provvisori, per metterla in sicurezza dalle infiltrazioni. Si opta, quindi, ora ad un intervento che restituisca il colore giusto anche alla seconda cupola.

L’unico dubbio che rimane, a questo punto, è il perché i lavori di restauro siano stati interrotti. Il Vicariato ha parlato di un errore e pensa che sia difficile immaginare un lavoro su una cupola restaurata solo 3 anni fa. Sono ben accette delle donazioni. Dunque, a questo punto, non sembra esserci una soluzione immediata al problema cromatico. La domanda che resta da porsi, quindi, è una sola: chi ha approvato il restauro della seconda chiesa senza pensare al risultato di quello fatto pochi anni prima sulla cupola gemella?

Chissà se questo problema cromatico danneggerà l’immagine delle due chiese, un tempo note per la loro somiglianza.