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E-cig, petizione Anafe per valutare benefici su fumo tradizionale

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Roma, 18 mag. (askanews) - Una petizione per chiedere alle istituzioni di valutare i benefici del vaping rispetto al fumo tradizionale. É quella lanciata da Anafe Confindustria, l'associazione nazionale dei produttori di fumo elettronico, insieme a LIAF (Lega Italiana Antifumo) su Change.org. Dir...

Roma, 18 mag. (askanews) – Una petizione per chiedere alle istituzioni di valutare i benefici del vaping rispetto al fumo tradizionale. É quella lanciata da Anafe Confindustria, l’associazione nazionale dei produttori di fumo elettronico, insieme a LIAF (Lega Italiana Antifumo) su Change.org. Diretta in primis al Ministero della Salute invitandolo a farsi portavoce a livello europeo affinché possa essere promossa un analisi comparata tra svapo e sigarette tradizionali, che una volta per tutte fornisca ai cittadini e ai consumatori informazioni chiare e adeguate sull impatto sanitario delle sigarette elettroniche, alla luce della pubblicazione del parere definitivo dello SCHEER (Scientific Commitee on Health, Environmental and emerging risk) organo consultivo della Commissione europea, ritenuto da Anafe incompleto. Umberto Roccatti, Presidente di ANAFE Confindustria:

“La scienza ha già studiato in modo comparativo i due prodotti ed è unanimemente approvato che la sigaretta elettronica riduce il rischio da fumo del 95%. Ed è tantissimo. Quindi chiediamo alle istituzioni di prendere questi studi, già esistenti e che non sono mai stati confutati e di esporsi in questa direzione perchè il consumatore ha diritto a una scelta consapevole. Noi capiamo benissimo che è meglio non fumare però l’81 per cento dei fumatori non riesce o non vuole smettere di fumare. Ed è qui che si inserisce la sigaretta elettronica, aiuta chi non riesce o non vuol smettere di fumare a ridurre drasticamente il rischio”.

Pur integrando all interno del suo parere definitivo alcune osservazioni avanzate da ANAFE lo SCHEER, secondo Roccatti, ha continuato invece ad avere un approccio conservativo e di massima precauzione, oltre che ad analizzare gli effetti dello svapo solo in termini assoluti, senza quindi procedere a un paragone rispetto alle tradizionali sigarette che ancora oggi sono la causa di circa 700.000 decessi ogni anno nell Unione europea. Da qui il richiamo, con la petizione, ad un intervento del Governo italiano che consenta una scelta consapevole circa l utilizzo dei nuovi prodotti senza combustione e in particolare delle e-cig.