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E-commerce: Viceversa porta in Italia il Revenue Based Financing

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Roma, 26 gen. (Labitalia) - Le vendite online nel 2021 sono volate, raggiungendo un valore complessivo di 39,4 miliardi di euro e registrando un +21% rispetto al 2020. Il digital marketing è ormai riconosciuto come strumento fondamentale per il successo di queste aziende e una corretta strat...

Roma, 26 gen. (Labitalia) – Le vendite online nel 2021 sono volate, raggiungendo un valore complessivo di 39,4 miliardi di euro e registrando un +21% rispetto al 2020. Il digital marketing è ormai riconosciuto come strumento fondamentale per il successo di queste aziende e una corretta strategia può rappresentare la chiave per raggiungere una crescita di business esponenziale. Per renderla attuabile, tuttavia, è necessario destinare sempre più budget a tali attività, non sempre facilmente reperibile per le giovani startup.

Viceversa – startup lanciata a fine 2021 da Matteo Masserdotti e Pedro Salvi, che ha recentemente chiuso un round di finanziamento da 23 milioni di euro – ha portato in Italia una nuova modalità di investimento chiamata Revenue Based Financing, già apprezzata in vari Paesi europei ed extraeuropei per i benefici che offre alle scaleup digitali.

La startup si rivolge infatti a un’ampia varietà di business online: marketplace, e-commerce B2C e D2C, servizi in abbonamento, sono alcune delle realtà più idonee a ricevere finanziamenti tramite il modello Revenue Based Financing: una forma di finanziamento ibrido, a metà strada tra debt ed equity, caratterizzato da un piano di restituzione dei fondi tramite la condivisione di una percentuale delle entrate lorde dell’azienda finanziata. Le startup digitali ricevono nuova liquidità per alimentare le proprie attività di digital marketing, potendo così investire nuovi capitali utili a sostenere la crescita del fatturato.

“Con la pandemia anche le pmi, tradizionalmente reticenti, sembrano aver aperto gli occhi sui benefici offerti dell’e-commerce – spiega Matteo Masserdotti, Founder & Ceo di Viceversa-. Non è un caso che oltre il 50% dei fondi raccolti dalle startup digitali venga oggi destinato alle campagne di advertising su Google o Facebook: il digital marketing è uno strumento essenziale lungo tutto il customer journey, dall’attrazione di nuovi potenziali clienti alla conversione nella fase finale del funnel d’acquisto. Per questo è imprescindibile disporre dei capitali sufficienti per sostenere i propri canali digitali”.

In questo contest, Viceversa si propone come alleato di tutti coloro che puntano allo sviluppo del mercato online, mettendo a disposizione risorse immediate, utili a far scalare velocemente il business delle aziende digitali. “Nei casi in cui erano seguiti da esperti del settore – conclude Masserdotti – i nostri clienti sono riusciti a raddoppiare o triplicare il fatturato già nei primi mesi dell’accordo”.

Tra gli investitori che hanno dato fiducia al progetto Viceversa figurano Fasanara Capital Limited, hedge fund inglese specializzato nella gestione del credito alternativo, Digital Magics, acceleratore e investitore di startup che fa parte di Viceversa dall’inizio, Fabrick, realtà che opera a livello internazionale per promuovere l’Open Finance, Roberto Ferrari, ex Managing Director di CheBanca! ed Enrico Pandian, ceo di Startup Gym.