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È in prognosi riservata la bimba azzannata da un pitbull

In Puglia una bimba è stata azzannata al volto da un pitbull

È in prognosi riservata la bimba azzannata da un pitbull e i sanitari non escludono affatto un ulteriore intervento chirurgico di ricostruzione

È in prognosi riservata la bimba pugliese di 7 anni azzannata da un pitbull nella sua casa a Monteroni di Lecce: domenica scorsa il cane di casa l’aveva morsa alla guancia, costringendola a subire una delicata operazione e i media svelano che con quel cane c’era già stato un precedente. Nella serata dell’11 settembre la piccola vittima era stata operata dai medici della Chirurgia pediatrica e della Chirurgia plastica dell’ospedale Vito Fazzi

Prognosi riservata per la bimba azzannata

E Luciano Leanza, dirigente medico del reparto di Chirurgia Plastica, aveva diramato il primo bollettino. La bambina presentava profonde ferite al viso e per il momento “la prognosi è riservata”. La piccola ha riportato “profonde ferite lacero contuse del volto, in particolare della guancia sinistra e del padiglione auricolare sinistro con perdita di sostanza cutanea e dei tessuti molli che ha richiesto un delicato intervento ricostruttivo con lembi locali e con tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva per garantire, vista l’entità del trauma, un recupero morfo funzionale ed estetico”. 

“Non si esclude una ricostruzione”

Ci sono “complicanze infettive legate al trauma e alla sede anatomica” che richiedono “assistenza costante da parte dei medici e non si escludono altri interventi ricostruttivi”. La prognosi verrà sciolta “dopo aver scongiurato complicanze di natura infettiva“. Il post operatorio della bambina è comunque regolare. Fanpage spiega che la bambina era stata già aggredita da quel pitbull che vive in casa con lei. Il primo episodio si era verificato il 30 maggio scorso e il cane era stato posto sotto sequestro ma lasciato nella casa.