Andrea Paolucci 
Chissà quanti milioni di persone oggi metteranno ‘Perfect Day’ oppure ‘Walk on the wild side’ oppure ‘Heroin’ o ancora album interi del geniale Lou Reed.
Sì, se n’è andato un altro pilastro di quel rock che ha le radici negli anni sessanta per poi mutare camaleonte nei settanta, ottanta e via ancora, sempre sulla cresta dell’onda.
E’ morto Lou Reed, il leader dei Velvet Underground.
E’ morto Lou Reed, l’icona del gusto che insieme a David Bowie ha cambiato per sempre il suono british.
E’ morto Lou Reed e basta.
Un altro mega grande protagonista se ne va.
Se ne vanno tutti prima o poi.
Settantuno anni.
A dare la notizia è il Rolling Stones. Si sa che aveva fatto un trapianto di fegato qualche mese fa.
Cosa cambierebbe poi?
E’ morto Lou Reed.
