Ci sono aeroporti davvero pericolosi dove chi atterra deve davvero fare una preghiera affinchè ne esca vivo. Si tratta di luoghi che si trovano in estreme condizioni, per un motivo o per un altro: burroni e scogliere a picco sul mare, ghiaccio perenne, dislivelli, incroci stradali. L’atterraggio e il decollo in questi posti impervi è consentito soltanto a piloti di elevata esperienza e bravura, oltre che ad appassionati di aviazione.
Ecco una lista dei cinque aeroporti più pericolosi del mondo (serve ad evitare di ritrovarvi qui in veste di ignari passeggeri): 1) aeroporto di Saba-Juancho E. Yrausquin situato nell’isola di Saba (la pista di atterraggio è la più piccola del mondo, appena 400 metri di lunghezza su uno strapiombo a picco sul mare; 2) Courchevel in Francia: qui l’aeroporto ha una pista d’atterraggio stretta tra le Alpi innevate; 3) Gibilterra, aeroporto che si interseca tra gli incroci stradali; 4) Saint Barthelemy, isola delle Antille francesi. L’aeroporto è situato nei pressi di spiagge affollate; 5) Svalbard Airport Longyear: questo aeroporto norvegese si trova su una struttura di ghiaccio e permafrost.