> > Ecco l’Italia d’oro e d’argento agli Europei di nuoto di Roma

Ecco l’Italia d’oro e d’argento agli Europei di nuoto di Roma

I "Moschettieri d'oro" che scherzano

Gli azzurri archiviano l'esperienza con un medagliere ricchissimo e con prestazioni al top: ecco l’Italia d’oro e d’argento agli Europei di nuoto di Roma

Pronta a prendersi le meritate vacanze ecco l’Italia d’oro e d’argento agli Europei di nuoto di Roma. Il sunto è da caos per quanto è ricco: la giornata finale del 17 agosto ha visto la staffetta 4×100 mista d’oro, Ceccon oro-due nei 100 dorso e poi Quadarella argento con Pilato, Deplano e Razzetti. Insomma, Al Foro Italico si chiude in bellezza con Thomas Ceccon mattatore assoluto di un campionato tricolore. Perché Ceccon? 

Italia d’oro e d’argento agli Europei di nuoto 

Perché l’azzurro conquista l’oro nei 100 dorso, si rituffa e si va a prendere anche il podio massimo sulla staffetta della 4×100 mista, con Nicolò Tete Martinenghi  rana nucleare, Matteo Rivolta farfalla-jet e Alessandro Miressi a stile “stilosissimo”. Nessuno vede altro che i talloni degli azzurri e va così. Gli atleti tricolore chiudono in 3’28’’46, bruciano il record europeo e mandano la Francia e l’Austria dall’analista. 

Il medagliere azzurro pesa e tanto

E il bilancio totale dell’Italia? 13 ori, 13 argenti, 9 bronzi. Nei 100 dorso Ceccon, che non a caso è campione del mondo con record, si brevetta marziano e chiude tra i “popopopo” del Foro Italico in 52’’21. Simona Quadarella dal canto suo ama il numero 3 e si porta a casa la terza medaglia degli Europei (dopo 800 e 1500) nei 400 stile: l’azzurra è argento dietro la tedesca Gose, partiva da favorita oggi. Veniamo ai 200 misti con Alberto Razzetti che sui 400 si era messo l’oro al collo: per lui medaglia d’argento dietro l’ungherese Kos e con 1’57’’82 contro l’1’57’’72. Benedetta “Benny” Pilato è d’argento nei 50 rana di cui detiene il titolo europeo e il record del mondo (29’’30) dietro la lituana Meilutyte chiudendo in 29’’71 in rimonta. Argento anche per Leonardo Deplano nei 50 stile  dietro all’inglese Proud e a due centesimi dall’oro: 21’’58 contro 21’’60.