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Ecodoppler: cos'è e a che cosa serve

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Ecco cos'è l'Ecodoppler, uno degli esami più frequenti ai quali ci si deve sottoporre per analizzare il flusso sanguigno nelle vene e nelle arterie. Se vuoi saperne di più su cos'è l'Ecodoppler e a cosa serve, in questo articolo ti forniremo le informazioni necessarie che stai cercando. Iniziam...

Ecco cos’è l’Ecodoppler, uno degli esami più frequenti ai quali ci si deve sottoporre per analizzare il flusso sanguigno nelle vene e nelle arterie.

Se vuoi saperne di più su cos’è l’Ecodoppler e a cosa serve, in questo articolo ti forniremo le informazioni necessarie che stai cercando. Iniziamo col dire che si tratta di un esame che analizza il passaggio del sangue nelle arterie e nelle vene, evidenziando eventuali anomalie per quanto concerne l’irrorazione dei principali organi. Generalmente, questo tipo di esame viene abbinato all’ecografia fornendo un quadro generale sullo stato di salute dei vasi sanguigni.
Questo tipo di indagine strumentale può essere eseguita sugli arti, del collo e dell’addome, individuando alcune disfunzioni del flusso sanguigno che possono essere determinati da una costrizione o da un restringimento. Questi restringimenti potrebbero essere dovuti ad un coagulo bloccato all’interno di una vena (ad esempio la flebite) o il restringimento di un’arteria (placche aterosclerotiche).

L’Ecodoppler riesce ad inviduare queste anomalie grazie agli ultrasuoni evitando il rischioso utilizzo di raggi X. Attraverso questo esame è possibile monitorare il flusso sanguigno all’interno di un vaso. Una sonda a forma di matita che emette ultrasuoni proprio dalla zona nella quale viene applicata. L’onda emessa si propaga all’interno dei tessuti ed è riflessa sotto forma di eco da parte dei vari organi contro i quali si va a infrangere. Il segnale viene poi modificato in un suono, una curva o un colore che analizzano e identificano la velocità del flusso sanguigno.

Generalmente i tipi di ecodoppler eseguibili sono tre: continuo, pulsato e a colori. Quello continuo traduce la velocità del flusso in un suono che lo stesso radiologo può già analizzare nel corso dello stesso esame. L’ecodoppler pulsato traduce la velocità di un grafico mentre quello a colori offre l’immagine del vaso colorata a seconda del senso della circolazione. Non occorre essere a digiuno per eseguire questo tipo di esame, che non comporta alcun dolore e nessun rischio per la salute.