Giovanni Casareto Argomenti trattati
Un report, rilasciato in vista del referendum sull’autonomia del 22 ottobre, ha messo in luce un dato interessante ed importante. La Lombardia è la regione italiana che, in termini pro capite, costa 2.447 euro allo Stato. Nessun altra costa così poco. Sotto i 3.000 euro ci sono anche Toscana (2.978 euro), Veneto (2.853 euro), ed Emilia Romagna (2.704). Le province autonome di Bolzano, Valle d’Aosta e Trento pesano invece rispettivamente 8.679 e 7.655 e 6.818 euro. I dati sono riferiti al 2015, e sono presenti un uno studio annuale della Ragioneria Generale dello Stato italiano.
Lombardia meno costosa
La Regione Lombardia e’, dunque, ultima in termini di spesa statale pro capite. Questo nonostante sia la regione più produttiva, ed in più è pure molto generosa in termini di gettito fiscale. I dati sono inerenti ai pagamenti erogati dallo Stato a qualsiasi titolo per spese correnti e spese in conto capitale, distinti per regione. Sono stati calcolati stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti. Rimangono escluse invece le spese per rimborsi di prestiti.
Regioni autonome care
I contesti che costano di più sono le Regioni a Statuto speciale, che prevedono appunto un regime particolarmente favorevole di trasferimenti statali. Nella classifica dopo le Province autonome di Bolzano, Valle d’Aosta e Trento, c’è il Lazio
con 5.730 euro pro capite, seguito da altre tre regioni autonome: Sardegna (5.296 euro), Friuli Venezia Giulia (4.974 euro) e Sicilia (4.419 euro pro capite). Seguono nella classifica Abruzzo (4.336 euro), Molise (4.237 euro), Calabria (4.148 euro), Basilicata (3.976 euro), Liguria (3.701 euro), Campania (3.520 euro), Puglia (3.430 euro), Umbria (3.404 euro), Piemonte (3.281 euro), Marche (3.007 euro), Toscana (2.978 euro), Veneto (2.853 euro), e poi l’Emilia Romagna che con i suoi 2.704 euro si avvicina più di tutte le altre regioni alla Lombardia.
Spese in Lombardia
La spesa di 37,95 miliardi che lo Stato spende in Lombardia è inerente al pagamento della spesa per interessi sui titoli del debito pubblico (13,4 miliardi di euro), ai trasferimenti agli enti territoriali (13,6 miliardi di cui 10,5 trasferiti a Regione Lombardia) e agli stipendi del personale delle amministrazioni dello Stato (5,6 miliardi di euro). Si spiega quindi facilmente l’oltre l’85% delle spese finali dello Stato italiano in Lombardia.
Dall’analisi delle spese del bilancio dello Stato per missioni emergono alcune conferme sui settori d’intervento. Tra i primi, ad eccezione delle spese per il debito pubblico, figurano le relazioni finanziarie con le autonomie locali (11 miliardi di euro), l’istruzione scolastica (4,4 miliardi di euro), le spese per il diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporto (1,8 miliardi di euro), l’istruzione universitaria (1,1 miliardi di euro). Non vi sono, invece, alcuni settori tra cui la Tutela della salute, sostenuta attraverso risorse proprie dal bilancio della Regione Lombardia.
