> > Legge di bilancio, Lagarde: "Italia rispetti le regole"

Legge di bilancio, Lagarde: "Italia rispetti le regole"

lagarde

Christine Lagarde ha parlato a margine del meeting annuale dell'Fmi tenutosi a Bali: "L'Italia rispetti le regole dell'Unione Europea"

Il governo si appresa a varare la legge di bilancio per il 2019. Il direttore generale del Fondo monetario internazionale, interpellata al termine del meeting annuale del Fmi e Banca Mondiale che si è tenuto a Bali, in Indonesia, ha detto la sua sull’Italia: “Fa parte dell’Unione Europea e deve rispettare le regole”.

Detrazione ristrutturazioni: possibile modifica

Nella Legge di Bilancio 2019 potrebbe non comparire il bonus per le ristrutturazioni. Infatti il governo sta studiando un consistente taglio delle agevolazioni fiscali in vista dell’introduzione della Flat Tax. L’esecutivo quindi vorrebbe abolire molte detrazioni, ad esclusione di quelle con particolare
rilevanza sociale.

Dal primo gennaio 2019 quindi l’agevolazione potrebbe non avere più effetto sui lavori fatti in passato. Continuerà comunque il diritto al credito Irpef maturato. Anche nel caso in cui la detrazione non dovesse essere abolita, subirà comunque delle modifiche. Potrebbe quindi tornare al 36% di detrazione sulle spese relative alle ristrutturazioni per un limite massimo di spesa pari a 48 mila euro. Attualmente è pari al 50% con un tetto di spesa di massimo 96 mila euro.

Le parole di Lagarde sull’Italia

Al termine dei lavori dell’annuale meeting 2018 del Fondo Monetario, tenutosi a Bali, Christine Lagarde ha risposto alle domande dei giornalisti all’interno di una conferenza stampa. In particolare le è stato chiesto un commento sulla situazione italiana e in particolare sulla legge di bilancio. Lagarde ha risposto:”La nostra posizione sull’Italia è abbastanza conosciuta: sosteniamo il consolidamento fiscale che deve essere d’aiuto alla crescita del Paese. I membri dell’Unione Europea devono rispettare le regole alle quali si sono impegnati”.

Lagarde ha poi proseguito: “Usa e Cina dovrebbero disinnescare la disputa commerciale e lavorare per correggere le regole del commercio, non romperle”. Il direttore generale ha quindi affermato che il “contagio” non c’è stato, ma il rischio è quello di “colpire spettatori innocenti“. Christine Lagarde ha poi espresso una sorta di consiglio: “disinnesca, risolvi e non romperlo”.

La situazione dell’economia mondiale

Il numero uno dell’Fmi, ha fatto il punto sullo stato dell’economia mondiale. “Probabilmente l’economia mondiale non è abbastanza forte. Il debito pubblico globale ha raggiunto cifre record, un qualsiasi cambiamento potrebbe provocare flussi di capitali in uscita dai mercati emergenti”. La raccomandazione di Lagarde è quindi di smorzare le tensioni commerciali, e lavorare per un sistema commerciale globale più forte. Per concludere, il Direttore Generale ha espresso il favore del Fondo Monetario Internazionale nei confronti della decisione della Cina di promuovere la flessibilità della propria valuta: “speriamo che nessun paese si muova nella direzione di una guerra commerciale o valutaria. Sarebbe dannoso per tutti”.