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Manovra, Borsa apre in rialzo: non incide bocciatura Ue

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L'inizio di Piazza Affari è positivo. Soffrono i titoli bancari dopo il taglio dell'agenzia Moody's ai principali istituti italiani.

La bocciatura della manovra da parte della Commissione europea non ha avuto grossi effetti sui mercati. Era una decisione già attesa e per questo metabolizzata per tempo. Addirittura la Borsa di Milano ha avviato la seduta in rialzo. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,4%. Salvo poi perdere tutto il rialzo a metà mattinata, navigando comunque sul filo della parità. In lieve risalita lo spread, che intorno alle 10.30 di mercoledì tocca la soglia dei 315 punti base. Ma c’è un altro aspetto che sta influenzando l’andamento della borsa di questa mattina.

Moody’s taglia rating banche

A soffrire di più sono stati i titoli bancari. Non tanto – o non solo – per la bocciatura in sede europea. Ma soprattutto perché l’agenzia Moody’s, come già fatto venerdì scorso per il debito sovrano italiano, ha tagliato il rating alle principali banche italiane. Una decisione che ha coinvolto: Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Imi, Cassa Depositi e Prestiti, Mediobanca, Cariparma, Fca Bank, Bnl, Credito Emiliano, Cassa centrale Raffeisen, Invitalia e Banca del Mezzogiorno. Era una decisione in parte prevista, visto l’aumento dello spread sui Btp italiani, che gli istituti finanziari del nostro Paese hanno comprato in grande quantità.