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Spread in calo: la Borsa attende le mosse sulla manovra

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Dopo che il governo ha assicurato che sulla manovra non si attaccherà "ai decimali", lo spread torna a scendere. Rimane comunque cautela in Borsa.

Le Borse sembrano apprezzare la svolta del governo giallo-verde, che ha confermato di voler rivedere la legge di bilancio per evitare le sanzioni europee. La mattinata di martedì 27 novembre 2018 si apre con lo spread a 290 punti base, per scendere con il passare delle ore (11:00) a quota 288, con il rendimento del Btp 10 anni al 2,23 per cento (ad inizio giornata era al 3,24%).

Cautela in Borsa

Nei mercati comunque regna ancora l’incertezza, in attesa delle decisioni finali dell’esecutivo sulla manovra e, di conseguenza, di quelle di Bruxelles. Il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici assicura che “la porta per l’Italia resta aperta, la mano tesa. Dobbiamo – spiega – cercare con tutte le forze delle soluzioni condivise nell’interesse degli italiani e della zona euro”. L’obiettivo dell’UE sembra quindi essere quello di evitare l’applicazione delle “sanzioni“.

Ad inizio giornata Londra apre poco sotto la parità (-0,07%). Un po’ più deboli le Borse di Parigi e Francoforte (entrambi a -0,19%). Piazza Affari è riuscita invece ha quasi annullare le perdite grazie al ritorno degli acquisti su titoli come Banca Generali (+1,26%), Fca (+0,98%) e Leonardo (+0,89%).

Intanto però il Ministero del Tesoro ha cancellato le aste dei titoli di Stato a medio-lungo termine, previste per il 13 dicembre 2018. Il Mef in una nota spiega che questa decisione è stata adottata per “l’ampia disponibilità di cassa e le ridotte esigenze di finanziamento”. Si svolgeranno invece regolarmente le altre aste mese di dicembre 2018. Per quanto riguarda l’euro, questo rimane stabile nei primi scambi sui mercati valutari europei. La valuta europea viene scambiata infatti a 1,1330 dollari mentre, nei confronti dello yen, è a 128,63.