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Attualmente il mercato assicurativo a livello mondiale sta vivendo una crescita che sembra essere inarrestabile, tanto che tra il 2018 e il 2019 il suo incremento è così cospicuo da superare quello dell’economia globale. Questo almeno secondo i dati forniti dall’ultimo Insurance Market Outlook, ove si afferma che le assicurazioni cresceranno il prossimo anno del 5,3% contro un incremento dell’economia che non supererà il 4,9%.
Anche in Italia il mercato cresce, soprattutto nel settore delle polizze Vita, con un impiego di oltre i 130 miliardi di euro tra Assicurazioni nazionali ed Agenzie estere e portando la sua incidenza sul prodotto interno lordo, insieme al settore Danni, al 7,6%, rappresentando il 16% del totale degli investimenti fatti dai privati.
L’andamento delle polizze Vita
L’incremento delle polizze Vita, in Italia, considerando i premi di nuova produzione, nelle rivalutabili del ramo “I” cresce del 3,1% e nelle unit-linked di ramo “III” cresce del 6,1%, con quasi 10 miliardi di premi. In pratica più di un terzo dell’impiego totale del ramo assicurativo complessivo che, come risulta dai dati ANIA, a fine aprile ’18 tocca i 28,8 miliardi e un incremento complessivo del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di risultati certamente eccezionali, guidati anche dal fatto che ormai questo settore si stai evolvendo in un’ottica sempre più user friendly rendendo disponibili preventivazioni di polizza vita anche online comodamente da casa e non solo presso agenzie e filiali le cui previsioni di attesa spesso scoraggiano i più. La crescita del comparto è inoltre riuscita a trascinare anche altri rami come quello dei Danni e dei Fondi Pensione che, seppur meno performanti, hanno comunque visto tassi di incremento importanti.
Ramo Danni e scatole nere
Buona la crescita anche per il ramo Danni, che grazie alla Legge di Concorrenza ha agganciato il premio delle polizze auto all’inflazione. Nel contempo, il Governo sta valutando la possibilità che ad emetterle possano essere anche le società che integrano a livello assicurativo i loro servizi di banca e finanza. Allo stesso modo sta facendo dei buoni numeri, sempre secondo i dati pubblicati dall’ANIA, il settore legato alle “scatole nere”, dopo un periodo di marcata diffidenza. I guidatori sembrano infatti aver cominciato ad apprezzarle, sia per gli sconti legati alla presenza vigile di questi dispositivi in auto sia per la ridotta incidenza dei furti data dal controllo satellitare della posizione.
Ramo salute
Cresce a sua volta anche il ramo assicurativo legato alla Salute, anche a causa del contino aumento relativo alla spesa sanitaria privata che pesa sulle tasche di una famiglia a reddito medio-basso quanto un’intera mensilità. Sono infatti attualmente solo il 41% del totale gli italiani che possono affrontare le spese sanitarie senza dover intaccare i risparmi: una situazione che ha fatto crescere l’interesse verso il mercato delle assicurazioni del ramo Salute, soprattutto con i pacchetti Famiglia, per integrarlo al SSN, spesso inadeguato e carente come tempestività e servizi.
L’importanza di affrontare il futuro con maggiori garanzie cresce nella coscienza degli italiani che hanno scoperto nelle polizze assicurative una ulteriore possibilità di proteggere se stessi e la famiglia.
