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PIL Italia, calo nel terzo trimestre 2018

PIL

L'Istat rivela che nel terzo trimestre 2018 il PIL ha avuto una battuta d'arresto. Luigi Di Maio attacca: "manovra Gentiloni è stata insipida".

Dopo quattordici trimestri di crescita, il prodotto interno lordo fa un passo indietro. Nel terzo trimestre del 2018 infatti il PIL è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, con una lieve revisione quindi al ribasso rispetto alla valutazione preliminare (che stimava una variazione nulla).

PIL in calo

Il calo è dovuto perché rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano diminuzioni, con una riduzione dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dell’1,1% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni invece sono cresciute rispettivamente dello 0,8% e dell’1,1%.Se confrontato al terzo trimestre del 2017, comunque, il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,7%.

Nel suo commento l’Istat spiega come la flessione, che segue una fase di progressivo rallentamento della crescita, sia dovuta essenzialmente alla contrazione della domanda interna, causata dal sovrapporsi di un lieve calo dei consumi e di un netto calo degli investimenti, mentre l’incremento delle esportazioni, pur contenuto, ha favorito la tenuta della componente estera.

Nel dettaglio, infatti, la domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,3 punti percentuali alla crescita del PIL, con un contributo nullo per i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (ISP) e per la spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP) e negativo per 0,2 punti percentuali per gli investimenti fissi lordi. La variazione delle scorte ha fornito un contribuito nullo alla variazione del Pil, mentre l’apporto della domanda estera netta è risultato positivo per 0,1 punti percentuali.

Di Maio contro Gentiloni

“C’è uno 0,1% in meno e questo significa che la manovra del governo Gentiloni è stata insipida e non espansiva”, attacca il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, a margine di un evento al Mise. Dopo la diffusione dei dati Istat, il vicepremier puntualizza: “La manovra 2018 non ha fatto ripartire l’economia. Nel 2019 ripartirà perché iniettano risorse fresche”.

IL PIL negli altri Paesi

Nel terzo trimestre, il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,9% negli Stati Uniti e dello 0,4% in Francia, mentre è diminuito dello 0,2% in Germania. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,0% negli Stati Uniti, del l’1,2% in Germania, del l’1,5% in Francia. Nel complesso, il prodotto interno lordo dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del l’1,7% nel confronto con il terzo trimestre del 2017.