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Borsa, in apertura Milano perde l'1%

piazza affari

Dopo la bocciatura della manovra alla Camera di Sabato, l'Italia è osservata speciale nei mercati. Spread in lieve rialzo con 292 punti.

Mentre si apre una settimana delicata su tutti i listini mondiali, l’Italia è osservato speciale. Piazza Affari apre lunedì 10 dicembre in calo, perdendo circa l’1%. Lo spread, a sua volta, è invece in rialzo, fino a toccare i 292 di differenziale Btp-Bund. In un mercato attualmente cauto, a causa del rischio guerra commerciale tra Cina e Usa, si guarda anche agli sviluppi sulla Brexit. Sul fronte interno, il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, dice che l’Italia deve essere trattata come tutti gli altri paesi.

Borsa in calo, spread in rialzo

E’ un avvio di settimana in negativo, quello visto questo lunedì a Piazza Affari. La Borsa italiana, sempre particolarmente sensibile alle fluttuazioni dei mercati, perde circa l’1% nelle quotazioni dei titoli nazionali. Mediaset il titolo più al ribasso, con il Biscione che vede una perdita che va oltre il 4%.
Lo spread, al contrario, sale a 292 punti base, influenzato dalle decisioni della Camera di licenziare la manovra, che dovrà essere quindi modificata al Senato, e la comunicazione tra il Parlamento italiano e la Commissione europea. In avvio di settimana, quindi dovrà essere trovato un punto d’incontro tra i numeri indicati da Bruxelles e quelli di Lega e Movimento 5 Stelle.

Borsa, i mercati mondiali

Anche a Londra la situazione appare negativa in apertura, con la borsa d’oltremanica che apre in ribasso dello 0,2%. Si attende con ansia quella che sarà la decisione del parlamento britannico sull’accordo della Brexit presentato da Theresa May alla commissione europea, e unanimamente approvato dagli stati membri.
Mentre appare evidente un crescente ammutinaggio da parte degli ex sostenitori della Brexit, si presenta sempre più realisticamente l’ipotesi no-deal, o addirittura una retromarcia sulla Brexit.
In Francia, Emmanuel Macron è atteso lunedì 10 dicembre per tenere un discorso pubblico in seguito alle incessanti proteste dei gilet gialli che si sono protratte nei giorni scorsi. Perdita moderata per la Borsa di Parigi, al ribasso dello 0,3%.

Allo stesso tempo, borse vulnerabili anche quelle asiatiche, con il Nikkei al -2%, e anche Hong Kong in negativo. Lo spettro di un’eventuale guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dunque, persiste.