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Spread in calo per l'intesa tra governo e Ue sulla manovra

Borsa in Italia, spread

Governo italiano e Commissione europea vicini alla risoluzione sulla manovra economica: differenziale in calo, corre anche Piazza Affari.

L’intesa raggiunta sull’asse Roma-Bruxelles strizza l’occhio ai mercati. L’accordo sui conti pubblici è ormai a un passo dalla risoluzione: dopo le due bocciature sulla manovra italiana, il ridimensionamento del deficit potrebbe evitare l’attivazione della procedura d’infrazione. Il differenziale btp-bund tedeschi riparte in deciso calo: lo spread scende di oltre dieci punti toccando quota 256. Piazza Affari apre in corsa: avvio in crescendo all’1,46%, il rendimento decennale ai minimi nell’ultimo trimestre scivola al 2,83%. Dal Mise c’è ottimismo verso le proposte da attuare nella finanziaria: il reddito di cittadinanza è previsto per il mese di marzo 2019, si attende la stretta sulla pace fiscale, il ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio si è detto disposto a “venire incontro alle esigenze degli italiani, per garantire le promesse elettorali” al costo di dover sottostare ai parametri europei (anche se il passaggio dal 2,4% al 2,04% potrebbe non essere sufficiente per accontentare in toto Bruxelles).

Il focus sui mercati

Dopo la chiusura di Wall Street con gli indici di rimbalzo e il tonfo di lunedì 17 dicembre, le Borse europee hanno proceduto più caute: Londra registra l’aumento dello 0,38%, Francoforte sale dello 0,26%, Parigi dello 0,38%. Ottimismo generale nei mercati. Nel mercato asiatico il Nikkei chiude in calo dello 0,6%, anche gli scambi in Asia procedono con moderazione. Quasi immutato il cambio: l’euro passa a 1,1384 dollari, non lontano dalle quotazioni recenti. Petrolio protagonista dei mercati: dopo i ribassi vertiginosi dell’ultimo periodo è nel mirino degli investitori.