> > Governo, pronto il decreto per il salvataggio di Banca Carige

Governo, pronto il decreto per il salvataggio di Banca Carige

Giuseppe Conte

Il Consiglio dei Ministri ha approvato delle misure urgenti per il salvataggio di Banca Carige che potrà "accedere a forme di sostegno pubblico".

“Il Governo, nel Consiglio dei Ministri (del 7 gennaio 2019, ndr), ha approvato un decreto legge che interviene a offrire le più ampie garanzie di tutela dei diritti e degli interessi dei risparmiatori della Banca Carige, in modo da consentire all’Amministrazione straordinaria, di recente insediata, di perseguire in piena sicurezza il processo di consolidamento patrimoniale e di rilancio delle attività dell’impresa bancaria” annuncia il premier Giuseppe Conte.

Possibile nazionalizzazione di Banca Carige

Il governo precisa che “le misure previste nel decreto si pongono in linea di continuità con il provvedimento di amministrazione straordinaria recentemente adottato dalla Banca Centrale Europea“. “L’obiettivo – si legge in una nota – è di consentire ai Commissari di assumere le iniziative utili a preservare la stabilità e la coerenza del governo della società, completare il rafforzamento patrimoniale dell’Istituto già avviato con l’intervento del Fondo Interbancario dei Depositi, proseguire nella riduzione dei crediti deteriorati e perseguire un’operazione di aggregazione”.

Ecco perché “le misure previste dal decreto forniscono ai Commissari un quadro operativo che consente di trarre pieno beneficio dalle opportunità gestionali offerte dall’amministrazione straordinaria. – viene specificato – In particolare, viene prevista la possibilità per la banca di accedere a forme di sostegno pubblico della liquidità che consistono nella concessione da parte del Ministero dell’economia e delle finanze della garanzia dello Stato su passività di nuova emissione ovvero su finanziamenti erogati discrezionalmente dalla Banca d’Italia“.

Il governo sottolinea comunque che “in stretto raccordo con le istituzioni comunitarie, le garanzie previste saranno concesse nel pieno rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato“. Infine, in considerazione degli esiti del recente esercizio di stress cui la banca è stata sottoposta, il Consiglio dei Ministri ha previsto “la possibilità per l’Istituto di accedere – attraverso una richiesta specifica – a una ricapitalizzazione pubblica a scopo precauzionale, volta a preservare il rispetto di tutti gli indici di patrimonializzazione anche in scenari ipotetici di particolare severità e altamente improbabili (cosiddetti scenari avversi dello stress test)”.