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Decreto Semplificazioni, dalle trivelle alle assunzioni: le novità

decreto Semplificazioni

Sono diverse le novità che verranno introdotte con il decreto Semplificazioni: dagli Ncc alla moratoria trivelle fino alla banda ultralarga.

Bagarre nell’Aula della Camera dopo che governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Semplificazioni. Il provvedimento ha già avuto il via libera in Senato il 29 gennaio 2019. La conversione in legge dovrà avvenire entro il 12 febbraio. Diverse le novità che verranno introdotte dopo l’approvazione definitiva.

Le principali novità

Durante il passaggio a Palazzo Madama, anche a seguito del richiamo del Capo dello Stato, il dl Semplificazioni (che ad un certo punto sembrava essere diventato un decreto omnibus), è stato sfoltito di molti provvedimenti. Il testo arriva quindi blindato alla Camera, con il governo non intenzionato a cambiare una virgola al decreto nonostante le proteste dei deputati d’opposizione.

Tra le principali novità che verranno introdotte nel decreto Semplificazioni la sospensione di 18 mesi dei permessi per la ricerca e la prospezione di idrocarburi (la cosiddetta moratoria trivelle). Le nuove domande saranno bloccate ma i “procedimenti pendenti” andranno avanti.

Un capitolo è legato invece alle concessioni idroelettriche, poiché alla scadenza queste opere passeranno alle Regioni. Reintrodotto, ma solo per il 2019, il fondo da 300 milioni per Imu-Tasi come richiesto dai Comuni. Inserita poi la “Norma Bramini”, un fondo da 50 milioni di euro per le Pmi (non per i professionisti) , creditrici della Pubblica amministrazione.

Previsto poi lo stop al pignoramento degli immobili se si è creditori dello Stato. Previsti poi dieci milioni di euro in favore dei familiari delle vittime di Rigopiano e dei superstiti.

Gli altri provvedimenti

Prorogato poi al 30 giugno 2019 la restituzione del prestito da 900 milioni concesso a Alitalia. Gli Ncc, potranno invece operare in ambito provinciale senza dover tornare in rimessa. Verranno riaperti poi i termini per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali anche per chi non era in regola con i pagamenti della rottamazione bis.

Semplificazioni poi anche per le autorizzazioni per l’installazione di reti a banda ultralarga. Novità anche per i consumatori, perché il decreto renderà obbligatoria l’indicazione dell’origine di tutti gli alimenti alimentari. Infine, previste assunzioni per 1851 allievi agenti, che hanno partecipato al concorso 2017. Non verrà modificato però il requisito contestato dagli aspiranti poliziotti, che esclude dallo scorrimento della graduatoria tutti gli idonei che hanno compiuto il 26esimo anno di età (prima era aperto fino ai 30 anni).

Come chiesto anche dal Colle, rimane poi congelata la cosiddetta tassa sulla bontà, con lo stop del raddoppio dell’Ires per le organizzazioni no profit. L’imposta torna dunque al 12%.