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Overfunding nell'equity crowdfunding: che cosa significa

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Durante una campagna di crowdfunding, l'overfunding è sicuramente una delle situazioni più favorevoli a cui aspirare per il proprio progetto.

L’overfunding è quella particolare condizione in cui un’azienda che ha intrapreso un percorso di equity crowdfunding tramite piattaforma raggiunge l’importo minimo prefissato prima della conclusione del round di investimento. Si tratta di un successo per la realtà che sta ricevendo il finanziamento in quanto testimonia non solo la bontà del proprio progetto, ma soprattutto l’efficacia della campagna marketing che è stata fatta per divulgare e valorizzare i propri punti di forza.

Come avviene l’overfunding

L’equity crowdfunding è una modalità di finanziamento che avviene tramite una piattaforma autorizzata dalla Consob che consente a chiunque creda fermamente in un progetto e ne voglia fare parte di investire una somma di denaro per dare il proprio contributo alle successive fasi di sviluppo. Per comprendere che cosa sia l’overfunding e soprattutto in quali circostanze si verifichi, è opportuno partire dai criteri con cui vengono accettati gli investitori. La raccolta fondi tramite piattaforma, ad esempio Mamacrowd, procede su base temporale. Di conseguenza viene accordata la precedenza a coloro che hanno aderito per primi a patto che abbiano confermato la propria volontà di investimento tramite bonifico entro 14 giorni dalla manifestazione di interesse online.

Al termine di queste due settimane, si possono verificare tre eventualità:

  1. Adesione prima del raggiungimento dell’obiettivo massimo e bonifico entro i termini previsti. In questo caso il finanziamento è andato a buon fine e si è diventati ufficialmente soci della realtà in cui si crede.
  2. Adesione prima del raggiungimento dell’obiettivo, ma bonifico non effettuato entro i termini previsti. In questa eventualità l’investitore ha perso il proprio diritto “di precedenza”, lasciando il posto a chi ha corrisposto l’importo dovuto entro i termini. Nel caso in cui si decidesse di eseguire il bonifico ugualmente (e prima del raggiungimento della soglia massima) si diverrà ugualmente soci della start up o PMI, ma posizionandosi dopo coloro che hanno adempiuto entro i termini.
  3. Adesione dopo il raggiungimento dell’obiettivo, questa è la condizione che, in termini tecnici, prende il nome di overfunding. In questo caso è possibile continuare ad investire nel progetto, a patto che questo abbia previsto la possibilità di raccogliere più fondi di quanti precedentemente dichiarati.

Overfunding, si può ancora investire?

Appare evidente, quindi, come sia di fondamentale importanza individuare con tempestività il progetto sul quale si desidera puntare e manifestare subito tramite piattaforma il proprio desiderio di diventarne parte; eseguire il bonifico entro 14 giorni di calendario (non lavorativi) è l’ultimo passo da compiere prima di diventare soci ufficialmente. Del resto l’overfunding non è una circostanza così insolita in Italia: secondo recenti studi, grazie ai selettivi criteri di approvazione, l’obiettivo minimo di raccolta è stato quasi sempre superato, consentendo alle società di raccogliere spesso il doppio di quanto auspicato. Infatti, circa il 98% delle campagne di equity crowdfunding ha chiuso in overfunding.

Investire in Notizie.it

A confermare i dati sopra citati c’è anche Notizie.it, la piattaforma tecnologica di informazione con storie, idee e prospettive che nell’ultimo anno ha più che raddoppiato (+160%) il traffico, diventando – in poco più di 18 mesi – una tra le trenta migliori testate online italiane. Infatti dal 14 maggio Notizie.it è su Mamacrowd e in poco più di una settimana ha già raccolto €180.000 (il suo obiettivo minimo). La campagna di equity crowdfunding è stata fortemente voluta per poter sviluppare e rendere ancora più scalabili, attraverso l’intelligenza artificiale, i flussi di lavoro all’interno della redazione. In questo modo la selezione delle notizie, la loro stesura e i tempi di pubblicazione potranno migliorare ulteriormente la user experience dell’utente che, ad oggi, continua a premiare la testata online. A confermarlo sono non solo i numeri di bilancio (+350% nell’ultimo anno), ma anche la nutrita community sui social che li legge ogni giorno.