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Crowdfunding e i modelli ibridi di finanziamento collettivi

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Esistono diversi modelli ibridi di crowdfunding e ogni investitore può scegliere il suo. L' equity crowdfunding è oggi quello più usato.

Le modalità attraverso le quali le startup innovative e le PMI possono ricorrere a un finanziamento sono sempre più numerose e diversificate. Del resto, decidere lo strumento attraverso cui si desidera avviare una campagna di raccolta fondi non è solamente una questione di moda e di equilibrio di opportunità, ma anche e soprattutto una questione di immagine. Per questa ragione, negli ultimi anni le aziende hanno optato in maniera sempre più convinta per il crowdfunding, una modalità di finanziamento attraverso piattaforma online certificata.

Questo modello è stato proposto per la prima volta in America, ma – grazie ai suoi indiscussi vantaggi e alle opportunità che offre – si è ben presto diffuso nel resto del mondo, inclusa l’Italia. Cerchiamo quindi di capire che cosa si intende per crowdfunding e quali siano le principali differenze rispetto ai modelli ibridi di finanziamento collettivi.

Modelli ibridi di crowdfunding

Alla luce dei numerosi vantaggi di cui aziende e investitori possono godere attraverso il crowdfunding (soprattutto nel 2019 grazie agli sgravi fiscali), si sono sviluppati nel corso degli anni dei modelli ibridi che fondono le tecniche del finanziamento online con quelle tradizionali. Particolarmente degni di nota sono:

  • Reward crowdfunding: questo modello è spesso associato alla prevendita di un prodotto o di un servizio. È utile sia per raccogliere fondi, sia per coinvolgere i finanziatori nella realizzazione del progetto;
  • Donation crowdfunding: consiste in una semplice donazione, senza ricevere nulla in cambio;
  • Equity crowdfunding: meccanismo con cui startup e PMI innovative raccolgono equity per finanziare i propri progetti. I finanziatori, in cambio, ricevono quote aziendali in quantità proporzionale al capitale conferito.

Crowdfunding

Il crowdfunding è una modalità di finanziamento collettivo che basa il proprio funzionamento sulla democraticità dell’investimento stesso. Infatti, le aziende che decidono di ricorrere al crowdfunding desiderano offrire la possibilità a chiunque creda fermamente nel proprio modello di business e possibilità di renderlo scalabile in futuro e di diventarne socio.

Le ragioni che spingono le aziende a ricorrere a questo strumento sono diverse, come conferma uno studio condotto sulle aziende coinvolte nel crowdfunding nel corso del 2018: i dati ottenuti mettono in luce come tra le principali ragioni che spingono startup e PMI a ricorrere a questa modalità di finanziamento ci sia la necessità di reperire fondi da investire in marketing, sviluppo di software e app e ricerca.

Investire in Notizie.it

Notizie.it, una piattaforma di informazione online, ha deciso di sfruttare questa modalità di investimento e – dopo aver chiuso di recente un primo round di finanziamenti attraverso quelle tradizionali – di dare una nuova opportunità ai propri aspiranti investitori.
Per questo, dal 14 maggio, Notizie.it è su Mamacrowd, una delle principali piattaforme italiane di equity crowdfunding: in poco più di una settimana è già stata raggiunta la soglia minima di investimento a testimonianza dell’interesse e dell’entusiasmo dimostrato dal crowd per il progetto.

I motivi per credere in questo progetto sono numerosi: se non basta la certificazione ricevuta di recente da Newsguard, che certifica come questa testata online sia priva di fake news, basti sapere che il fatturato dell’azienda è triplicato nell’ultimo anno (+350%) e che in poco più di 18 mesi Notizie.it è entrato a far parte dei primi 30 siti di informazione italiani. Investire oggi in questa realtà significa diventare socio di un progetto che vuole rivoluzionare il mondo dell’editoria online, migliorando l’attività di content discovery e la produzione di contenuti, rendendola più scalabile e precisa attraverso l’intelligenza artificiale.