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Fca-Renault, Elkann: "Rimaniamo aperti a ogni opportunità"

john elkann

Elkann dopo il ritiro della proposta di fusione con Renault: "Ora concentriamoci sugli obiettivi che ci siamo posti".

E’ saltata la fusione tra Fca e Renault con il marchio di John Elkann che ha deciso di “ritirare con effetto immediato la proposta”. Renault ha espresso la sua delusione attraverso una nota diffusa dal gruppo di Boulogne-Billancourt, ma non è escluso che le trattative possano riprendere nei prossimi mesi. “Bisogna continuare a lavorare” aveva detto il ministro francese per i conti pubblici, Gérald Darmain, che, intervistato da France Info, si è detto “molto contento che ci sia un’industria un pò patriottica che faccia attenzione agli interessi francesi“.

La lettera di John Elkann

A seguito della notizia del fallimento delle trattative, Elkann ha inviato una lettera ai dipendenti del Gruppo. “Ci vuole coraggio per iniziare un dialogo come abbiamo fatto noi – si legge -. Quando poi diventa chiaro che le conversazioni sono state portate fino al punto oltre il quale diventa irragionevole spingersi, è necessario essere altrettanto coraggiosi per interromperle e ritornare immediatamente all’importante lavoro che abbiamo da fare”. “L’impegno e la forza di tutte le persone direttamente coinvolte sono stati ammirevoli – ha proseguito -. Non meno importante e notevole è stato l’impegno incessante che ognuno di voi ha profuso costantemente nel proprio lavoro, nel proseguire gli attuali progetti in ogni nostra attività. La scelta di interrompere il dialogo non è stata presa con leggerezza ma con un obiettivo in mente: la protezione degli interessi della nostra società e di coloro che lavorano qui, tenendo chiaramente in considerazione tutti i nostri stakeholder”. Il presidente ha poi concluso con un messaggio di positività: “Continueremo a essere aperti a opportunità di ogni tipo che offrano la possibilità di rafforzare e accelerare la realizzazione di questa strategia. Ora però, concentriamoci sugli obiettivi che ci siamo posti quest’anno”.

“Vogliamo questa fusione”

Il ministro dell’Economia e delle finanze francese, Le Maire, ha detto: “Ci dobbiamo prendere il tempo sufficiente perché le cose siano fatte nel modo giusto. Vogliamo questa fusione”. “Dalla presentazione dell’offerta – ha spiegato in una nota – lo Stato azionista di Renault al 15,1%, l’ha accolta con apertura e ha lavorato in modo costruttivo con le parti. Un accordo era stato trovato su tre delle 4 condizioni imposte dalla Francia. Restava da ottenere il sostegno esplicito di Nissan”.