Marco Bruto Non ci saranno rinvii. Nessuna proroga. Il 15 Luglio 2019 è la data fissata per conoscere il futuro della compagnia di bandiera italiana, Alitalia.
La conferma
Sembra essere agli sgoccioli l’era della commissiariale di Alitalia. Secondo alcune fonti del ministero per lo Sviluppo economico la chiusura per le offerte e le trattative su Alitalia è fissata per Lunedì 15 Luglio 2019. L’ipotesi più plausibile è quella di una newco con maggioranza assoluta di Ferrovie dello Stato e ministero dell’Economia.
Le quote
Dall’ultimo incontro al Mise erano emersi alcuni dati riguardanti le quote degli asset di Alitalia: “per il 35% circa da Ferrovie dello Stato, per una quota tra il 10 e il 15% dall’americana Delta e per una quota approssimativamente intorno al 15% dal Mef“.
Si attende l’ingresso di un ultimo socio che dovrà adempiere al versamento di 300 milioni di euro, per accaparrarsi il 40% della società. Tra i pretendenti troviamo il gruppo Toto che avrebbe visto sia Fs che Delta. Successivamente l’imprenditore Colombiano German Efromovich, azionista di maggioranza di Avianca. Ed infine ci sarebbe ancora il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Non visto di buon occhio sia dal vicepremier Luigi Di Maio che ha chiesto “garanzie di solidità finanziaria” che da Matteo Salvini che lo ha descritto come “un mondo lontano”.
La compagnia americana ha sempre espresso la volontà di voler diventare un’azionista di minoranza nella nuova Alitalia e qualsiasi investimento sarà soggetto all’approvazione del suo board. Delta inoltre, potrebbe opporsi ad un eventuale ingresso di Efromovich in Alitalia. Tenendo conto che è l’azionista maggioritario di Avianca, che fa parte dell’alleanza Star Alliance, concorrente di Sky Team di cui fa parte il vettore a stelle e strisce.
