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Whirlpool di Napoli, Di Maio offre 17 milioni: chiusura si allontana

Whirlpool di Napoli

Si allontanano i 430 esuberi alla Whirlpool di Napoli. Incontro postivo al Mise tra azienda e sindacati. Luigi Di Maio annuncia decreto ad hoc.

La chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli sembra essere scongiurata. Al termine dell’incontro al Mise tra azienda e sindacati si è infatti raggiunto un primo accordo per evitare la delocalizzazione delle produzioni tra gli altri stabilimenti presenti in Italia. Luigi Di Maio mette sul piatto sgravi fiscali e decontribuzione pari a 17 milioni di euro.

La vertenza

“Finalmente è finito il dialogo fra sordi. L’azienda ha oggi cominciato a parlare di continuare a fare le lavatrici a Napoli, puntando sul segmento premium e aprendo a riportare produzioni dall’estero nello stabilimento partenopeo. Il governo, dal canto suo, ha comunicato di aver predisposto un decreto, che sarà in votazione la settimana prossima, attraverso il quale l’azienda risparmierebbe 17 milioni di euro in 15 mesi attraverso la decontribuzione dei contratti di solidarietà” annuncia soddisfatta, Barbara Tibaldi, segretaria nazionale della Fiom.

Nella mattinata di mercoledì 24 luglio 2019 infatti si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico l’incontro sulla vertenza dello stabilimento Whirlpool di Napoli, di cui la multinazionale americana aveva dichiarato alcune settimane fa di voler chiudere. Sotto il Mise un nutrito gruppo di lavoratori che sono rimasti in protesta per tutta la durata dell’incontro, fino alla buona notizia annunciata dalle rappresentanze sindacali.

In apertura dell’incontro i rappresentanti dell’azienda hanno illustrato cinque opzioni per garantire la salvaguardia dello stabilimento di Napoli, che vede coinvolti circa 430 lavoratori. Nel corso del vertice, presieduto da Luigi Di Maio, Whirlpool ha così dichiarato la possibilità di investire nei prodotti di alta gamma, di spostare in Italia alcune produzioni realizzate all’estero e di individuare una nuova mission per il sito di Napoli, attraverso la realizzazione di un nuovo prodotto.

Mise offre 17 milioni di euro

“L’obiettivo da perseguire è quello di garantire la continuità produttiva e la salvaguardia di tutti i lavoratori del sito di Napoli” ha dichiarato il vicepremier. Per supportare l’azienda nella ricerca di una soluzione condivisa tra le parti, il Mise ha annunciato quindi la presentazione di uno strumento normativo che permetterebbe a Whirlpool di accedere a una decontribuzione per circa 17 milioni di euro nei prossimi 15 mesi, con sgravi fiscali sugli oneri relativi ai contratti di solidarietà. La proposta è stata accolta positivamente anche dai sindacati.

Il prossimo passo sarà quello quindi di convocare un tavolo tecnico, al fine di entrare nel merito delle opzioni in campo e verificare qual è la migliore sia in termini di produzione e di investimenti, sia di salvaguardia di tutti i lavoratori.