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Disoccupazione a luglio sale a 9,9%: in aumento anche quella giovanile

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La disoccupazione in Italia è in crescita e si attesta tra i valori più alti del Vecchio continente: 9,9% in confronto al 2,1% della Repubblica Ceca.

Gli ultimi dati raccolti dall’Istat rivelano che a luglio 2019 il tasso di disoccupazione è salito al 9,9%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese di giugno 2019. Inoltre, la crescita si arresta dopo cinque mesi consecutivi. soffrire maggiormente di questa crisi sarebbero, sempre secondo i dati Istat, i lavoratori dipendenti (con un calo di 46 mila unità). Crescono, invece, i lavoratori indipendenti. Le persone in cerca di lavoro, inoltre, aumentano di 28 mila unità su base mensile (+1,1%). I disoccupati in Italia, infine, si attestano a 2 milioni e 566 mila.

Disoccupazione in aumento, i dati

I dati dell’Istat relativi ai tassi di disoccupazione (in aumento nel mese di luglio) arrivano in concomitante alle rilevazioni dell’Inps. Secondo l’Istituto previdenziale, infatti, la disoccupazione in aumento è accompagnata dal calo delle assunzioni e dal rallentamento del saldo netto di nuovi posti di lavoro. Nonostante tutto ciò, però, i contratti stabili nel periodo risultano in crescita. Infine, le imprese mostrano una certa difficoltà rivelata dalla crescita dei ricorsi in cassa di integrazione. Uno dei pochi segnali positivi svelati dall’Istat è quello della diminuzione degli inattivi (-28 mila unità). La disoccupazione giovanile, però, nodo cruciale per il nostro paese, è di nuovo in crescita: rispetto al mese precedente il tasso si porta al 28,9% (+0,8 punti), mentre su base annua risulta in discesa (-2,7 punti).

I dati dell’Eurozona

A livello europeo la situazione è differente. Secondo i dati raccolti da Eurostat, infatti, il tasso di disoccupazione nel continente è rimasto stabile e pari al 7,5%. Inoltre, lo stesso dato è in diminuzione rispetto a luglio 2018 (quando si attestava intorno all’8,1%) e comunque resta il più basso dal 2008. Tra i paesi che hanno aderito all’Euro, i tassi minori di disoccupazione (relativi al mese di luglio 2019) si registrano in Repubblica Ceca (2,1%) e Germania (3,0%). I più alti, infine, in Grecia (17,2% a maggio 2019), Spagna (13,9%) e Italia con il 9,9%.